La figura di Remo Fasani degnamente commemorata

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Un momento tributo a Fasani
La commemorazione di Remo Fasani, l’esimio professore e poeta che ha con le sue opere, il suo agire ed i suoi insegnamenti connotato anni di cultura svizzera e grigionitaliana, è avvenuta lo scorso sabato nella cornice più che ideale del Centro culturale di Soazza.


Al cospetto di quel cielo e di quelle montagne che il Professore tanto amava e che aveva fatto oggetto di molte sue composizioni. Scelta di luogo e di momento sensibile e oculata, per onorare una figura della massima autorevolezza ed un autore profondo e delicato. Che riviveva in quel luogo e in quel tempo, nella forza e bellezza della sua poesia dalle evocazioni di uno studioso quale il Dottor Andrea Paganini – che ne aveva seguito intensamente l’iter di poeta e scrittore -, e nelle sue qualità umane e di persona dal racconto pragmatico e vivace di Luigi Corfù.

E, sempre all’insegna della sensibilità, le meravigliose note scaturite dal violino di Chiara Fasani e la notevole quanto partecipativa dizione di testi di Remo Fasani da parte delle allieve e degli allievi della Scuola secondaria e di Avviamento pratico di Mesocco, accompagnati dalla loro insegnante Gabriella Flecchia. Sharon Bertossa, Michelle Barella, Fabiana De Tann, Veronica Navoni, Sheila Tuscano, Mattia Agnelli, Misha Lanfranchi, Nicola Scarpetta e Pietro Zala non solo hanno saputo ribadire pensieri ed espressioni del poeta Fasani, ma hanno anche saputo tramandarne l’intensità e l’amore per paesaggi, per elementi, per cose e persone nostre e della nostra realtà passata e presente. Ma anche l’interrogativo sulla vita e l’immanenza della morte che aleggiano nei testi del Professore, sono stati espressi dalle giovani voci con coinvolgimento e con passione e con l’aiuto di colorazioni, da loro appositamente adattate ai testi.

Uno spettacolo suggestivo e significativo per una commemorazione che ha rispettato, in ogni aspetto, la personalità e l’opera di uno dei nostri più importanti ed esimi studiosi, maestri e poeti.

A tutti un rispettoso grazie per bellezza ed impegno.


Nicoletta Noi-Togni
Dicastero Cultura della Regione Mesolcina