Quasi da non credere
Sembra impossibile che il Consiglio comunale possa prendere carta e penna e chiedere ufficialmente a Swissgrid (gestore delle linee elettriche a livello nazionale) di liberare il nostro paesaggio dalla linea ad alta tensione e di integrarla nella prevista galleria, che dall’Ospizio Bernina porterà l’acqua del Lago Bianco direttamente nel Lago di Poschiavo.
Il momento non sarebbe opportuno, questa la laconica considerazione del Consiglio comunale, poiché si potrebbe intralciare e persino ritardare la procedura d’approvazione della concessione! E allora quando sopraggiungerà questo momento ideale? Non appena la concessione sarà approvata o aspettiamo che anche la procedura d’approvazione del progetto sarà terminata? In una simile costellazione, il prossimo argomento di comodo del Consiglio comunale sarà probabilmente che ormai è troppo tardi per vagliare la collocazione della linea ad alta tensione nella galleria. Così vanno le cose!
Ma nemmeno la variante, presentata in Giunta comunale dal nostro gruppo, di sollecitare almeno la collocazione sotto terra della linea ad alta tensione tra Robbia e Miralago, quindi su un tratto breve, sembra garbare al Consiglio comunale. Si è dichiarato disposto a sollecitare un simile intervento, ma anche in questo caso, soltanto quando lo reputerà opportuno.
Possibile che nel 2011 le Autorità politiche del Comune di Poschiavo debbano ancora inchinarsi davanti ai baroni dell’energia? Eppure, cosa vi sarebbe di più logico che esporre direttamente a Swissgrid la problematica della linea ad alta tensione e informarsi sulle possibilità e sulle intenzioni di coordinarsi con la Lagobianco SA?
Non dubitiamo che Swissgrid sarebbe in grado d’esaminare la questione e rispondere sì o no, motivando adeguatamente la risposta. Ma apparentemente da noi il caso non può svilupparsi in questo modo. Infatti, il Consiglio comunale, anziché raccogliere i plausibili argomenti paesaggistici, tecnici e legali, che in condizioni normali dovrebbe presentare a Swissgrid, preferisce chiedere una valutazione a Repower: un azionista del gestore delle linee elettriche. Così non va! La salvaguardia dell’interesse pubblico non ammette simili capriole!
Firmate tutti la petizione per una Valposchiavo vitale!
La raccolta delle firme per la petizione è lanciatissima e si prospetta un ottimo risultato. Ricordatevi di far firmare anche parenti e conoscenti, che rientrano per le prossime festività. La petizione può essere firmata da tutti. Ognuno ha il diritto di rivolgere petizioni alle autorità, senza subirne pregiudizi, così recita l’art. 33 della nostra Costituzione federale. Facciamo quindi un ultimo sforzo! Ne vale la pena, poiché un gran numero di firme può avere il suo peso anche a Coira!
Ricordatevi di rinviare entro il prossimo 30 dicembre i formulari firmati al seguente indirizzo: PoschiavoViva, c/o Martino Luminati, Sottosassa 71, 7742 Poschiavo. Rinviateli anche se non tutte le caselle per le firme sono occupate.