Animazione Ospedale San Sisto
“L’animazione nasce e si sviluppa quando si ascoltano gli anziani con un orecchio più sensibile, cercando di modificare le modalità con le quali i residenti degli istituti interpretano le loro disabilità.” (Marilù Vandelli)
Condividendo l’affermazione dell’autrice riportata sopra, che pone l’accento sull’importanza di sviluppare e valorizzare una “politica dell’ascolto” della persona anziana ricoverata, il gruppo di animazione, in Oss, favorisce l’espressione delle preferenze personali (ad es. vissuti, desideri, fantasie) principalmente per mantenere e/o restituire dignità e valore alla persona anziana. Inoltre siamo consapevoli che costruire una buona relazione con la persona anziana lungodegente, dipende da molti fattori ma indubbiamente la conoscenza e comprensione delle situazioni relazionali e territoriali nel quale la persona anziana ha vissuto e vive sono fondamentali.
Dignità e valore delle persone spesso si esprimono attraverso le relazioni con gli altri, che possono avvenire tra gli stessi degenti e/o con gli operatori sanitari ma anche con le persone esterne all’ospedale. Ascoltando quotidianamente l’anziano ricoverato è evidente l’importanza di instaurare, sostenere e conservare i legami familiari e favorire relazioni regolari con il territorio. Tra le relazioni significanti arricchenti e rigeneranti, sicuramente, quella che emerge è lo scambio che avviene con i giovani. La timidezza iniziale che spesso traspare, sia da parte dell’anziano sia del giovane si trasforma in breve tempo in disponibilità e accoglienza.
Ringraziamenti
Riguardo agli scambi tra le due generazioni, esprimiamo il nostro riconoscimento a tutti i ragazzi, che con la loro presenza, ci fanno dimenticare per un momento la malattia. In particolare questo mese ringraziamo:
- Il gruppo di volontari della scuola secondaria di Poschiavo che, anche durante quest’anno scolastico, vengono in ospedale il sabato pomeriggio e la domenica mattina per passare alcune ore con noi.
- Gli alunni della scuola primaria di Brusio, accompagnati dalle maestre Maria Orsola e Sandra, i quali un pomeriggio di metà dicembre hanno portato allegria e movimento, coinvolgendo gli anziani nella creazione di addobbi natalizi.