Lunedì 2 ottobre si è tenuta in Casa Torre l’ultima seduta della Giunta Comunale di Poschiavo. Tra i punti all’ordine del giorno c’era un’Informazione in merito agli impianti sportivi ai “Curtin”, richiesta in passato dal Legislativo stesso. Il Consigliere comunale Renato Isepponi ha precisato che, attualmente, sono in fase di valutazione due studi di architettura presentati in data 23 agosto ai tre fruitori della struttura: Valposchiavo Calcio, scuole comunali e Tennis Club Valposchiavo.
Il progetto ha preso spunto da una proposta dalla VPC che, resasi conto dell’attuale impossibilità di vedere realizzato nel breve periodo (5-10 anni) un nuovo campo da calcio, prevederebbe il risanamento delle strutture ai Cortini. In particolare si penserebbe a un modesto ampliamento, la trasformazione da manto erboso in sintetico, infrastrutture e magazzino conformi alle norme e adeguate alle esigenze attuali.
Il Consigliere comunale Isepponi, che non ha mancato di sottolineare le problematiche urbanistiche e architettoniche che la realizzazione di tale progetto comporterebbero, ha informato i presenti che è in corso il completamento delle analisi del caso alla ricerca delle soluzioni possibili in grado di trovare “una convergenza d’interessi sull’utillizzo del campetto” da parte dei tre fruitori.
Su questo punto si è dimostrato scettico il consigliere di Giunta Carlo Crameri-Costa (PDC), che ha auspicato che in prima battuta vengano preservati gli interessi della Valposchiavo Calcio. Di parere diverso Ivan Pola (Poschiavo Viva) che ha definito “corretto il modo di procedere ipotizzato, che in questo modo non preclude strade che soddisfino più parti”.
Il Consigliere comunale Orlando Lardi, dal canto suo, ha tenuto a sottolineare “un ripensamento degli ideali della VPC”, non più intenzionati a richiedere un campo da calcio tutto nuovo. Su questo punto, il consigliere di Giunta Fulvio Betti (UDC) ha commentato positivamente il superamento dei conflitti finora esistenti, soprattutto con il mondo agricolo. In molti, tra cui Reto Capelli (PLD) hanno poi sottolineato l’utilità della posa di un campo sintetico, in grado di supportare l’attività sportiva di diverse realtà locali e non.
I prossimi passi da intraprendere, qualora la Giunta dovesse appoggiare politicamente la scelta di una riqualificazione, sarebbero l’affidamento a un architetto dello studio di un progetto e di una stima dei costi (che potrebbe essere, secondo i primi calcoli, di poco inferiore ai 2 milioni di franchi), la presentazione in Giunta per la richiesta del credito, ed un’eventuale votazione popolare. L’inizio dei lavori sarebbe stimato intorno alla primavera del 2019.
Marco Travaglia
