I risultati numerici della caccia alta 2017 in Valposchiavo sono ora disponibili. La caccia alta si è svolta nel corso di due distinti blocchi, dal 2 al 10 settembre e dal 18 al 29 settembre, complessivamente 21 giorni di caccia. Le previsioni erano buone grazie a effettivi giudicati buoni sulla scorta dei rilevamenti effettuati. Una buona presenza di animali, ben distribuiti sul territorio e condizioni atmosferiche favorevoli, con temperature basse, giornate di pioggia e l’arrivo delle prime spolverate di neve hanno permesso di arrivare ad un ottimo risultato. Sul territorio della Valposchiavo sono stati abbattuti 420 ungulati.
Nel cervo si tratta del secondo maggior prelievo dal 2003 e nel capriolo del maggior prelievo degli ultimi 15 anni. Nel camoscio il bottino ha raggiunto la quota di 105 camosci abbattuti.
Sono 270 (2017= 290) i cacciatori che hanno staccato la licenza in valle.
Il bottino della caccia alta 2017 è riassunto nella tabella. Le cifre indicate corrispondono ai capi abbattuti sul territorio della Valposchiavo.
Sul territorio della Valposchiavo sono state abbattute anche 80 (145) marmotte e 15 (18) volpi e tre tassi.
Gli obiettivi gestionali dichiarati per le specie cervo e capriolo non sono però stati raggiunti.
Per raggiungere i previsti piani di abbattimento sono ancora da abbattere 15 cervi e 45 caprioli.
Nel corso della seconda metà di novembre sarà necessaria ed è prevista una caccia speciale allo scopo di raggiungere i piani di prelievo fissati. Per questa caccia si sono annunciati 134 titolari della licenza della caccia alta che possono partecipare a questa seconda fase dell’intervento venatorio.
GdS Arturo Plozza – Brusio
