Le Prese ha battuto il borgo di Poschiavo

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Turismo in Valposchiavo: maggio e giugno molto positivi
In Valposchiavo i mesi di maggio e giugno hanno registrato un’affluenza di turismo ragguardevole. Le Prese ha superato in pernottamenti il Borgo di Poschiavo. Ora si attende di sapere quanto il maltempo influirà su luglio e agosto.

Kaspar Howald, direttore dell’Ente Turistico Valposchiavo (ETV), afferma: “A maggio abbiamo registrato un aumento del 20% dei pernottamenti nel settore alberghiero rispetto all’anno scorso e lo stesso anche nel mese di giugno. Il surplus lo si deve soprattutto agli alberghi di Le Prese, i quali hanno realizzato un numero di pernottamenti superiore rispetto alle strutture del Borgo di Poschiavo. Un fattore importante è l’apertura della pesca che attira sempre più pescatori durante i mesi di maggio e giugno. Altro punto importante è stato la riapertura dell’Hotel Le Prese, che ha decisamente aiutato l’incremento”.

Un fattore importante è l’apertura della pesca che attira sempre più pescatori durante i mesi di maggio e giugno

 

Inoltre il direttore dell’Ente Turistico Valposchiavo ci riferisce che con ogni probabilità l’introduzione della Guest Card ha giocato anch’essa un ruolo positivo. Tuttavia attualmente è ancora prematuro tracciare un bilancio della situazione.

I pernottamenti della destinazione Engadina – St. Moritz sono scesi del 5%

 

Come ci fa notare Howald, il risultato di maggio sorprende ancora di più se si guardano le cifre del Cantone dei Grigioni. Infatti, ci spiega, in tutto il cantone c’è stato un surplus rispetto all’anno scorso di soltanto l’1,5% e i pernottamenti della destinazione Engadina – St. Moritz sono scesi del 5%.

I mesi tradizionalmente decisivi per la Valposchiavo sono luglio e agosto con circa 10’000 pernottamenti ciascuno

 

Kaspar Howald continua: “Comunque i mesi tradizionalmente forti e decisivi per la Valposchiavo sono luglio e agosto con circa 10’000 pernottamenti ciascuno che corrispondono circa al 20% dei pernottamenti annuali”. Ora si aspetta dunque di sapere quanto il maltempo di queste settimane potrà pesare sull’alta stagione.


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