Il toporagno d’acqua in Valposchiavo

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Chi l’ha visto? (di I. Falcinella)
Simile a un piccolo topo (circa 9 cm a cui si sommano 7 cm di coda), color nero-ardesia con sfumature dal marrone al grigiasto, muso tozzo e conico, piccoli occhietti azzurri e coda appiattita in senso laterale. Questo l’identikit del toporagno d’acqua; ma dove possiamo incontrarlo in Valposchiavo?

 

Pro Natura ha eletto animale dell’anno 2016 il toporagno d’acqua (Neomys fodiens); obiettivo della particolare scelta dell’organizzazione per la protezione della natura è puntare i riflettori sulla salvaguardia degli ambienti acquatici da pesticidi e concimi nonchè sulla conservazione delle rive dei fiumi allo stato naturale.

Questa sorta di topolino nuotatore, infatti, non può proteggersi dalla minaccia invisibile data dal preoccupante cocktail di pesticidi ad uso agricolo che ogni anno finisce trasportato dalla pioggia nei piccoli corsi d’acqua. Gran parte della fauna ittica è danneggiata dallo scarico di liquami nei fiumi, il toporagno non fa eccezione.

Sommergibile in miniatura: l’animale dell’anno in immersione.
© Natureinstock/Zvoznikov

 

La stagione di maggiore espansione di questa famiglia di sorcidi insettivori è il periodo estivo; tenendo conto del fatto che la riproduzione di questi animali va da metà aprile a settembre e il periodo di gestazione è di 24 giorni. La durata massima della vita di questa specie è di 15 mesi, ma raramente viene raggiunta la “vecchiaia”.

Incuriositi da questo piccolo mammifero sommozzatore e dalle sue vicessitudini, abbiamo chiesto al Guardiapesca per la Valposchiavo Livio Costa di darci maggiori informazioni sulla sua presenza in valle. E’ veramente difficile – ha dichiarato – fare una stima di quanti esemplari siano presenti sul territorio senza un monitoraggio mirato; posso dire – ha concluso – che questo tipo di mammifero è molto comune lungo i corsi d’acqua del fondovalle del Comune di Poschiavo e nella parte bassa del Comune di Brusio“.

Ivan Falcinella
Membro della redazione