In arrivo le nuove banconote da 50 franchi

0
12

Sophie Henriette Gertrude Taeuber-Arp va in pensione
(di I. Falcinella)
Dopo 21 anni di onorato servizio, la scultrice e pittrice svizzera di Davos presente sulla banconota verde da 50 franchi lascia il suo posto ad una raffigurazione astratta sul tema “la Svizzera nei suoi molteplici aspetti”, della trentaseienne grafica zurighese Manuela Pfrunder.

 

Manuela Pfrunder in realtà aveva conquistato la seconda piazza nel concorso per ridisegnare la valuta elvetica, ma il suo progetto è stato ripescato dopo che quello del vincitore Manuel Krebs non è stato ritenuto conforme dai vertici della Banca Centrale. Oltre al cambiamento di tendenza grafico, non più famose personalità della cultura elvetica bensì temi astratti legati alle tipicità della Svizzera, la banconota da 50 franchi sarà ridotta anche nella taglia, appositamente per renderne ardua la falsificazione.

“Ogni banconota – ci spiega Cristiano Sala della Banca Raiffeisen – mostra un aspetto tipico della Svizzera, rappresentato graficamente da un elemento principale. Ciascun aspetto è illustrato da un’azione, da un luogo in Svizzera e da altri elementi grafici. La nuova banconota da 50 franchi ha come tema il vento”.

“Sulla valuta – prosegue Sala – è raffigurato un globo che compie una rotazione da banconota a banconota di 60°, con sei di queste in serie si potrà osservarla a 360°. La montagna disegnata è lo Schinhorn (3’797 m.s.l.m) che si trova nel Canton Vallese tra il Distretto di Briga ed il Distretto di Westlich Raron”.

La scelta di ridurre le misure, tuttavia, comporterà un adeguamento dei sistemi bancomat. Questa sostituzione periodica della valuta, e quindi l’introduzione di nuove serie, è resa necessaria dall’alto grado di sicurezza che serve a scongiurarne la falsificazione.

La nuova banconota è fornita di 15 controlli di sicurezza e viene prodotta con la tecnica “durasafe” che le rende più resistenti. L’azienda di Landquart, che si occupa della produzione della carta, adotta una tecnica di produzione speciale caratterizzata dalla struttura di un foglio di polimeri fra due fogli di carta; il costo di produzione di una singola banconota è di 0.40 CHF.

Si parte quindi il 12 aprile con l’introduzione dei nuovi 50 franchi. La scelta di questo taglio non è casuale: si inizia sempre con la banconota meno utilizzata per testarne il gradimento e nell’eventualità, correggerne i difetti. L’emissione degli altri tagli, come comunicato dalla Banca Nazionale Svizzera, avverrà con cadenza semestrale o annuale comunicate in tempi opportuni, partendo dai 20 franchi nel 2017 e poi a seguire tutti gli altri, concludendosi teoricamente entro il 2019.

I colori abbinati ai valori delle banconote rimarranno invariati: 10 CHF gialli, 20 CHF rossi, 50 CHF verdi, 100 CHF blu, 200 CHF bruni, 1’000 CHF viola. I corrieri, come spiegato da Sala, ritireranno man mano le vecchie banconote che verranno portate presso le sedi delle banche di riferimento, le quali a loro volta provvederanno ad inoltrarle alla sede della BNS responsabile della dematerializzazione.

Una volta dichiarate non più valide, sarà ancora possibile utilizzare le vecchie banconote per ca. 20 anni, termine oltre il quale verranno dichiarate senza valore. Attenzione però, non tutti i negozi le ritireranno, solo le banche hanno quest’obbligo.

Ivan Falcinella
Membro della redazione