In questi giorni i quasi 200 membri della Società Storica riceveranno per posta il Bollettino con l’invito all’assemblea annuale. L’appuntamento è per il 2 giugno a Brusio alle 17:00. Sarà l’occasione per riflettere sulla valorizzazione dei beni culturali locali.
La Società Storica Val Poschiavo si impegna per la documentazione, lo studio e la divulgazione della storia locale. Quattro sono gli strumenti del suo lavoro: il Centro di documentazione a Brusio, scrigno che conserva le testimonianze scritte che non fanno parte del mandato degli archivi pubblici, i progetti di studio e documentazione volti a raccogliere e conservare i materiali storici, le pubblicazioni, che permettono di analizzare la storia e farla conoscere al vasto pubblico, e gli incontri pubblici e fra interessati. L’attività, sostenuta da quasi 200 fedeli membri, è riassunta a seguito di tre studi nel Bollettino annuale.
Il Bollettino
Da anni Alessandra Jochum-Siccardi e Pierluigi Crameri si occupano ormai della raccolta di fotografie storiche che documentano la vita e il territorio della valle. Il nuovo archivio fotografico che hanno costituito conta ormai 3’800 immagini che integrano e completano l’Archivio fotografico di Luigi Gisep che contava già 2’500 immagini. Gran parte del materiale è accessibile online al sito www.istoria.ch. Nel loro contributo i due fanno il punto sulla racconta del materiale, elencando i fondi e soffermandosi sulle biografie dei pionieri della fotografia in Valposchiavo.
Nel secondo contributo, Daniele Papacella analizza l’inventario di un’economia domestica di fine Settecento. Lo sguardo nella dispensa della casa di Giacomina Tosio permette di scoprire gli ingredienti della cucina del tempo. Così scopriamo che i semi di lino servivano anche all’alimentazione, che si coltivavano anche altri cereali, come il panico e il miglio, e che le patate erano arrivate in valle ben prima della carestia del 1816-1817. Negli scrigni della «pagnamenta» la signora aveva vestiti di lino, ma anche di seta con i pizzi d’argento e qualche preziosa «galanteria». Nel terzo contributo, Arno Lanfrachi affronta un tema del primo Cinquecento: lo sfruttamento del bosco. Già allora il commercio del legame aveva una sua importanza ed era in conflitto con la protezione degli abitati dagli scoscendimenti. Il documento analizzato parla di un processo contro Maddalena fu Giacomo de Zaneto e suo marito Togniatto, colpevole di aver tagliato e venduto illegalmente degli alberi a Brusio.
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Pubblicazioni
Attualmente la Società Storica sta preparando una guida ai luoghi della Riforma protestante nelle zone di lingua italiana delle Tre Leghe. Un lavoro di largo respiro promosso con diversi partner che coinvolge la Bregaglia e la Provincia di Sondrio. Il risultato dovrebbe anticipare i festeggiamenti per il 500esimo della Riforma nei Grigioni, che si diffonde nelle nostre regioni alcuni anni dopo la pubblicazione delle 95 tesi di Lutero del 1517.
Ben prima arriverà il prossimo volume della collana di storia poschiavina. Nando Iseppi sta compilando una monografia che documenta lo sviluppo della rete stradale del Borgo di Poschiavo e dei nomi delle strade. In collaborazione con Alessandra Joachum-Siccardi e Pierluigi Crameri, l’autore sta creando un compendio che andrà a completare con nuove informazioni il volume dedicato alla storia del Borgo del 2009. Si tratta del decimo volume in 22 anni di attività e la sua pubblicazione è prevista per l’autunno di quest’anno. I nostri libri, anche quelli più datati, si possono acquistare nell’angolo vendita della Biblio.ludo.teca la Sorgente.
Un servizio per tutti
Anche chi non è membro ha comunque la possibilità di leggere la pubblicazione annuale della SSVP, come una buona parte dei numeri precedenti. Il Bollettino verrà, infatti, prossimamente messo online sul sito. Per chi si interessa di storia locale, il sito offre inoltre tutta una serie di materiali: dalle copie digitali dei libri più antichi della storia locale ad un’ampia cronologia della storia della valle agli inventari della biblioteca e del Centro di documentazione con migliaia di documenti raccolti in 20 anni di attività. L’indirizzo: è www.ssvp.ch.
Il prossimo appuntamento fisico è invece previsto in Casa Besta il 2 giugno alle 17:00. Dopo la parte statutaria, si parlerà della valorizzazione del centro di Brusio. Al centro dell’attenzione: l’ ex fabbrica di tabacchi Misani che andremo a visitare.
Società Storica Val Poschiavo