
La dea bendata bacia Campocologno, ma il fortunato vincitore non si trova. Circa un milione di franchi, una schedina vincente giocata in febbraio e pochi giorni ancora per ritirare il premio. Il 5 settembre la tesserina milionaria non sarà più valida, ma nessuno si è ancora presentato alla stazione di servizio Shell Marantelli a Campocologno per reclamare il premio. La caccia al vincitore continua…
Era il 2 febbraio scorso quando, durante il pomeriggio, un fortunato/a sconosciuto/a giocava una schedina da 125 CHF presso la stazione di servizio Shell Marantelli a Campocologno (Li Geri). Gli stessi numeri giocati per dieci volte di fila a 12.5 CHF a estrazione. Proprio all’ultimo tentativo, nella decima estrazione del 7 marzo, la combinazione è risultata vincente con un montepremi di circa un milione di franchi.
Il 6 agosto i gestori della stazione di servizio Shell, Enrico e Simona Marantelli-Pianta, vengono avvertiti da alcuni avventori che la Swisslos, tramite giornali tedeschi, cerca un milionario che ha giocato presso il loro terminale. E’ la prima volta che capita una vincita così cospicua e non è mai capitato che per altre vincite non si sia presentato nessuno a ritirare il montepremi.
Da quel giorno i coniugi Marantelli sono alla ricerca del vincitore, avviando addirittura una campagna di manifesti nei locali pubblici e bar, anche in Italia. Seguono appelli tramite stampa, di recente anche sulla Provincia di Sondrio.
“Noi avremmo molto piacere di trovare questo vincitore anche se non ci guadagniamo nulla, – ci confessa Simona Marantelli-Pianta – sarebbe un vero peccato che questo milione, per una volta che la fortuna sorride nella nostra zona, torni alla Swisslos seppur a scopo benefico. Molto meglio fare felice una persona… “.
La vincita, infatti, decade da regolamento se non viene fatta valere entro 26 settimane dalla data della notifica pubblica del risultato delle estrazioni di Swiss Lotto (art. 13). Il montepremi va a favore degli scopi benefici di Swisslos. Le 26 settimane di questa vincita, come detto, scadranno il 5 settembre prossimo.
Facendo delle semplici illazioni, l’identikit del vincitore sembra portare a qualcuno estraneo alla Valposchiavo, ma non troppo, viste le giocate cumulative. L’ipotesi più negativa è purtroppo legata al coronavirus (scoppiato poco dopo il periodo della giocata), che potrebbe aver deciso di non far arrivare mai il neo milionario a ritirare il suo premio.
Ivan Falcinella