Il lavoro ripaga sempre e i risultati portano spesso a nuove opportunità. Matteo Badilatti in questo 2020 ha già fatto registrare ottimi piazzamenti al Sibiu Cycling Tour e al Tour d’Hongrie (rispettivamente il 3° e il 4° posto assoluto) ma il meglio deve ancora venire. Il ciclista poschiavino, classe 1992, è stato scelto dal suo team (Israel Start-Up Nation) come componente della squadra per la Vuelta a España. La Vuelta, disputata dal 1935 in poi, è insieme al Giro d’Italia e al Tour de France una delle corse ciclistiche a tappe più antiche, prestigiose e importanti del mondo.
La competizione spagnola ha portato in passato grandi soddisfazioni al ciclismo svizzero, che può vantare tre vittorie consecutive di Tony Rominger nonché due di Alex Zülle e persino un’edizione (1996) nel quale tutti i gradini del podio sono stati occupati da svizzeri (nell’ordine Alex Zülle, Laurent Dufaux e Tony Rominger).
Nessun ciclista proveniente dalla Valposchiavo si era mai spinto a questi livelli di carriera, andando ad affrontare competizioni tanto importanti: la partecipazione di Badilatti è quindi già di per sé una vittoria, un evento storico e una grande soddisfazione. Quest’anno la Vuelta (che normalmente si tiene in settembre) andrà in scena dal 20 ottobre al 9 novembre e siamo certi che a spingere sui pedali insieme a Matteo ci sarà anche tutto il tifo della Valposchiavo.
Fantastico, caro Matteo, condivido con Puci, venir convocati per la Vuelta è di per se una grande emozione!
I migliori auguri Matteo. La tua convocazione alla Vuelta è già una vittoria. Ti seguiremo con attenzione.