La grande quantità di neve fresca caduta nel sud della Svizzera ha portato a un grande pericolo di valanghe nelle montagne ticinesi e nel sud dei Grigioni. Su ripidi pendii ombreggiati al di sopra dei 2400 metri circa, sono possibili grosse singole slavine.
In una comunicazione di ieri sera, l’Istituto per lo studio della neve e delle valanghe (SLF) prevede per oggi il pericolo di valanghe a livello 4 (forte) per il Ticino settentrionale, la Val Calanca e Mesolcina, dalla Val Bregaglia al Passo del Bernina, nonché per Poschiavo e per gran parte dell’Engadina.
Altrimenti esiste un notevole pericolo di valanghe (livello 3) o un moderato pericolo di valanghe (livello 2), aggiunge il SLF.
La grande quantità di neve fresca e i cumuli di neve rappresentano il principale rischio nelle zone con livello di pericolo 4. Secondo il SLF, sono da aspettarsi molte valanghe spontanee di medie e grandi dimensioni. Su pendii ripidi e ombreggiati al di sopra dei 2400 metri circa, sono da prevedere singole valanghe molto grandi. Le vie di traffico esposte sono a rischio, sottolinea.
Secondo il SLF, i singoli appassionati di sport invernali potrebbero facilmente innescare valanghe. Per le escursioni con gli sci, il freeride e le ciaspolate fuori pista le condizioni sono critiche.
ATS
