Stimati concittadini,
le copiose nevicate iniziate già a dicembre e le temperature polari inusuali registrate negli ultimi 15 giorni, stanno mettendo a dura prova gli animali selvatici.
A soffrirne maggiormente sono caprioli e cervi che attualmente occupano i territori di svernamento che si situano spesso e volentieri nei boschi a ridosso degli abitati.
Onde permettere a questi animali di superare il duro inverno, anche la popolazione è chiamata ad un comportamento responsabile e sensibile rispettando alcune regole basilari:
• Evitare assolutamente di foraggiare i selvatici tramite resti alimentari, fieno ecc… per questo motivo si raccomanda di rendere inaccessibili i compostaggi domestici.
• Lo stesso vale per le aziende agricole con i loro stoccaggi di fieno, silo ecc…
• Tenere i cani al guinzaglio.
• Evitare di proteggere siepi, orti e piante da frutta tramite le classiche reti a maglia usate per recintare le pecore, sono delle vere e proprie trappole mortali.
• Evitare di lasciare in giro oggetti che possano in qualche modo intrappolare la selvaggina (vedi foto).
• Ricordiamo che all’interno del territorio della bandita federale Campasc, è vietata qualsiasi attività sportiva.
• Si raccomanda inoltre a chi pratica attività sportive all’aperto di rimanere unicamente sui tracciati ufficiali (strade e sentieri marcati). Evitare di disturbare all’interno dei boschi.
• Si ricorda che la ricerca di corna deposte è fonte di grande stress e disturbo per gli animali selvatici. Raccomandiamo di evitare tale pratica!
Consapevoli che si tratta di una situazione straordinaria per la Valposchiavo, confidiamo nella collaborazione e sensibilità della popolazione.
Per l’Ufficio caccia e pesca dei Grigioni
I guardiani della selvaggina
Carlo Micheli 079 681 66 52
Livio Costa 079 357 74 79
Raffaele Paganini 078 891 09 07
Stimato Ufficio,
Il suo appello alla popolazione sembra un gesto sensibile e compassionevole di un’associazione animalista, ma proclamato dal suo ufficio suona molto cinico e contradditorio, perchè fino a tre settimane fa era in vigore una spietata caccia speciale organizzata dal suo ufficio.
Mentre fino a poco tempo fa gli animali erano inseguiti nella neve fino alle alte quote, ora si chiede alla popolazione di adottare un atteggiamento sensibile e responsabile e di non uscire dai tracciati ufficiali, per non disturbare i cervi sopravvissuti alla strage precedente ed evitare loro stress.
Queste sono le contraddizioni degli esperti di una società postmoderna.
Complimenti per la segnalazione.