Fulvio Betti presidente di Giunta: tra emozioni e riconoscenza

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Il 14 dicembre scorso, durante l’ultima seduta dell’anno del Legislativo di Poschiavo, Fulvio Betti (UDC) è stato nominato ufficialmente presidente di Giunta per il 2021. A pochi giorni dalla prima seduta, fissata per lunedì 1° febbraio, lo abbiamo intervistato.

Nell’ultima seduta di Giunta dello scorso dicembre hai tenuto un primo discorso di insediamento nel quale è emersa una certa emozione: ce la puoi raccontare?
Benché la nomina quale presidente non fosse una sorpresa (la tradizione vuole che il vicepresidente diventi presidente), trovarsi alla testa del parlamento comunale, che di fatto è la massima autorità comunale dopo il popolo sovrano, fa emergere una certa emozione. Mi tornavano alla mente i 17 anni passati in vari ruoli istituzionali, le varie dispute politiche, le numerose riunioni, non solo istituzionali ma anche a livello di partito. Un pensiero è andato pure a mio nonno che ai suoi tempi era municipale nel suo Comune. Vedo la nomina come una sorta di riconoscimento per l’impegno profuso e quindi ho grande riconoscenza per questo.

Cosa significa, dal tuo punto di vista, ricoprire questo incarico?
Per me significa soprattutto essere garante di una procedura corretta con dibattiti corretti. Uno dei grandi principi della politica democratica e dello stato di diritto è la parità di trattamento. Questa è possibile solo se si applicano le regole e questo vale anche e soprattutto per le istituzioni comunali, che per prime devono fungere da esempio.

Per essere garante a sua volta significa conoscere bene il funzionamento delle istituzioni, prepararsi a dovere e metterci il massimo impegno, dimenticando mai che errare è umano ma che agli errori si può porre rimedio.

Durante questi ultimi anni ti sei distinto per la tua preparazione e partecipazione all’interno delle discussioni. Come cambierà il tuo ruolo all’interno del Legislativo?
Per il prossimo anno non sentirete il sottoscritto prendere posizione sui singoli temi o inoltrare proposte. Il mio ruolo si limita a dirigere le riunioni della Giunta comunale. Spero di essere in grado di dirigere in modo ottimale le discussioni e, per l’appunto, di garantire il corretto svolgimento delle riunioni. Questo sarà possibile solo con una buona preparazione e un’ottima collaborazione con il Podestà, con i capigruppo come pure con la Cancelleria. Penso ci siano le premesse per fare bene.

Prima seduta del 2020: Fulvio Betti assume la vicepresidenza

La vicepresidenza spetterà a Flavio Lardi del PLD. Vi siete già confrontati a riguardo?
Non ci siamo ancora confrontati per due importanti motivi: il primo perché Flavio ha già ricoperto questo ruolo e quindi conosce bene tutte le particolarità. Il secondo perché il sistema non prevede una sorta di “ufficio presidenziale”. L’agenda politica è gestita soprattutto dal presidente di Giunta in accordo con il Podestà.

Con l’elezione a podestà di Giovanni Jochum è percepibile, dall’esterno, un maggiore affiatamento, rispetto al passato, tra Consiglio comunale e Giunta. E’ vero o si tratta solo di una falsa impressione?
In tutta onestà, da parte mia non posso che confermare l’impressione. Con l’inizio della nuova Legislatura l’approccio è completamente cambiato. Fin da subito l’Esecutivo ha riconosciuto appieno il ruolo del Legislativo così come il Legislativo ha riconosciuto il ruolo dell’Esecutivo. Questo ha fatto sì che si instaurasse un ideale clima di lavoro volto alla trasparenza e alla fiducia. È normale in genere, quando cambiano le persone chiave, che si parta con un alto tasso di fiducia. Ma solo a fine Legislatura si potranno fare le valutazioni e capire se i vertici sono riusciti a mantenere questo clima di lavoro. La speranza, ovviamente, è che si possa continuare in questo modo.

Quali sono, secondo te, i grandi temi sui quali la Giunta dovrà chinarsi nel corso del 2021?
Quasi sicuramente si dovrà esprimere in merito all’impianto di irrigazione in vista della votazione popolare. Dovrà verosimilmente dibattere in merito a i posteggi pubblici come pure rivedere l’ordinanza per la gestione dei rifiuti. Alla luce della commissione nominata ultimamente, si parlerà poi anche di finanziamento delle attività giovanili. Da non dimenticare poi il grande cantiere della pianificazione territoriale che, anche se non approdasse ancora in Giunta, perlomeno dietro le quinte richiede un importante impegno.


A cura di Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione