Nella seduta di lunedì 27 agosto, la Giunta ha accettato l’Ordinanza concernente le multe disciplinari del comune di Poschiavo (clicca qui per visualizzarla). Ad introdurre l’argomento è stato il consigliere Elio Paganini (UDC), presidente della Commissione preparatoria che si è occupata di redigere la legge comunale sull’ordine pubblico e la sicurezza (Legge di polizia), accettata dal popolo il 10 giugno scorso. Il Consiglio comunale aveva deliberato l’ordinanza in oggetto a mano della Giunta comunale il 26 marzo scorso e, in questa sede, ha proposto la sua accettazione.
Paganini ha precisato che la commissione ha manifestato la chiara volontà di non proporre modifiche al testo e alle cifre, lasciando alla Giunta la scelta di eventuali modifiche: “Le opinioni su queste tematiche – ha detto – suscitano opinioni molto differenti e contrastanti”. Il consigliere dell’UDC non ha però mancato di sottoporre ai presenti, a titolo di esempio, un’incongruenza: l’articolo relativo all’abbandono di rifiuti equipara il gesto di gettare una sigaretta per terra a quello di abbandonare rifiuti ingombranti in un bosco. La cifra stabilita per questa infrazione, 50 CHF, è stato fatto notare, non basterebbe nemmeno a pagare le spese di pulizia di un’impresa chiamata a raccogliere il materiale.
Sulla scia di questa considerazione, nell’atto di passare in rassegna le singole voci che compongono l’ordinanza, si è quindi proposta una modifica per differenziare questo tipo di infrazione; la presenza di una legge federale, e quindi superiore, ha però impedito una modifica di questo tipo. Nei casi di recidiva, ha però precisato il consigliere Paganini, le multe disciplinari, che non possono superare i 500 CHF, possono però finire nel penale e portare a sanzioni che possono essere comprese tra i 1’000 e i 10’000 CHF.
Tra i consiglieri presenti in aula non sono mancati dei momenti di ilarità in riferimento alle singole voci: “Omissione di tagliare rami e arbusti che sporgono sulla strada o sul marciapiede, CHF 50.00; Omissione di eliminare cornici di neve sporgenti e formazioni di ghiaccioli sui tetti, chili pünti chi ta riva giò e i ta trapàsa, CHF 50.00″; Formazione di ghiaccio sul suolo pubblico a causa di grondaie otturate, al sa stöpa la canal, CHF 50.00… recitava come una poesia il presidente di Giunta Reto Capelli. E ancora: “Soddisfare i bisogni corporali su suolo pubblico in zona insediata o su suolo privato di terzi, CHF 50.00; Negligenza nella custodia di animali che creano pericolo danno o disturbo, Inosservanza dell’obbligo di sorveglianza su cani, Inosservanza dell’obbligo di portare il cane al guinzaglio secondo quanto previsto dalla legge comunale sui cani, tutto a 100.00 CHF … “, e via di questo passo.
In conclusione, nessuna proposta di modifica è stata avanzata dai consiglieri. Ad alzare un po’ il morale del gruppo è intervenuto il consigliere Fulvio Betti (UDC), che ha specificato la natura del testo in oggetto. Trattandosi di un’ordinanza, infatti, essa potrà essere modificata in qualsiasi momento dal Consiglio comunale: “Prima sperimentiamola – ha affermato – e poi vediamo se ci sono delle modifiche da fare”. Il testo è infine passato con 10 voti favorevoli e 4 astensioni (il PLD in blocco).
Marco Travaglia
Dopo aver preso atto che la maggioranza della popolazione ha accettato la legge di polizia il partito ha deciso di rinunciare ad un’opposizione attiva nella fase di approvare l’elenco delle multe. L’astensione del PLD I liberali va quindi considerato come un segno di tacita disapprovazione.
Ha ragione: servono persone/rappresentanti che abbiamo le idee chiare: Per le elezioni del 25.11.2018 è ancora in tempo ad inoltrare la sua candidatura.
„tacita disapprovazione“; grazie per le delucidazioni, Caro Fabio. Alla Tua proposta rispondo scheda bianca.
Astenersi (in generale) non è mai una buona scelta. E che dei politici si astengano dal votare SI o NO, mi pare inacettabile! Spesso, poi, Chi non vota si lamenta per cio’che é stato deciso. Un Consigliere che non vota, se ne stia a casa (non si candidi nemmeno per questa “nobile” carica). Leggo che in questa votazione il PDL in blocco, si è astenuto… Non ho mai rimpianto e tantomeno ora, il fatto di aver lasciato questo “partito” diversi anni fa. Servono Persone/rappresentanti che abbiano le Idee chiare ed il coraggio di prendere posizioni e decisioni decise nell’nteresse del Cittadino.
Al Cittadino non servono neanche quei “leoni della tastiera” che non perdono occasione per criticare chi, nell’interesse del Cittadino, si mette in gioco…
Un Cittadino…