In uno splendido weekend estivo ha avuto luogo in Engadina, da venerdì sera 1° luglio a sabato sera 2 luglio, uno degli appuntamenti annuali riservati agli appassionati di corsa in montagna e anche a coloro che muovono i primi passi in questa direzione. Per l’occasione anche alcuni valposchiavini si sono presentati alla partenza, decisi a trascorrere una giornata di sport in compagnia. Mozzafiato è il termine adatto, perché oltre alla fatica e alle torride temperature anche il paesaggio circostante ha lasciato per molti tratti i partecipanti in carenza di ossigeno, affascinati dalla vista che si apriva davanti ai loro occhi.
L’evento prevedeva ben 5 categorie diverse, partendo dalla competizione di venerdì sera, un classico “Vertical”, che, come suggerisce il nome, consiste in una corsa in salita di 6.5 km con un dislivello complessivo di circa 1’400 metri. Nella giornata di sabato invece hanno avuto luogo le competizioni più impegnative a livello di chilometraggio, oltre ad una corsa più breve, ideata per i futuri trail runners. Andando con ordine c’è stata infatti una competizione riservata ai bambini, che partendo dal centro di Pontresina hanno gareggiato lungo un percorso che li avvicinava alle montagne. Il numero di giri dipendeva dall’età del bambino, ma in ogni caso si aggirava sugli 1.5 chilometri di distanza. Tanto divertimento ed entusiasmo anche per i più piccini, che nell’attesa dei genitori, parenti o amici che si stavano cimentando con le distanze più lunghe, hanno potuto sfidarsi tra loro ed avvicinarsi ai sani valori dello sport.
Passando alle ulteriori competizioni troviamo la tratta “Steinbock”, un affascinante percorso di 16 chilometri e 870 metri di dislivello negativo e positivo, che partendo da Pontresina, portava i corridori dapprima sull’Alp Languard, successivamente sulla Chamanna Paradis a 2’525 metri di altitudine ed infine nuovamente giù a Pontresina, con i suoi 1805 metri di dislivello. Il secondo percorso denominato “Corvatsch” prevedeva una tratta di 30.1 chilometri, con un dislivello negativo e positivo di ben 1’800 metri. I partecipanti, infatti, partendo sempre da Pontresina hanno attraversato la Val Roseg, salendo fino alla Fuorcla Surlej, situata a circa 2’755 metri di dislivello, scendendo successivamente a St. Moritz Bad, prima di intraprendere un ultimo saliscendi verso Pontresina. L’ultima e più prestigiosa competizione infine era la “Bernina Glacier Marathon” che con i suoi 42 chilometri e un dislivello negativo e positivo di ben 2’600 metri, portava i trail runners sugli spettacolari scenari dei ghiacciai. Partenza da Pontresina, salita sulla Boval Hütte e successivamente in cima alla Diavolezza, a ben 3’003 metri di dislivello. In seguito i corridori sono scesi fino alla Talstation Lagalb, prima di salire sull’Alp Languard, scendere di nuovo per circa 400 metri di dislivello, risalire la montagna e rifocillarsi presso la Chamanna Segantini, prima dell’ultima discesa fino a Pontresina.
Al traguardo naturalmente un folto pubblico ha accolto i corridori esausti ma soddisfatti per aver superato una sfida con sé stessi ed aver al contempo potuto ammirare degli splendidi paesaggi naturali. In quel di Pontresina i partecipanti ed il pubblico hanno potuto gustare un ottimo pranzo ed assistere infine alla premiazione delle varie categorie. Tra le bambine ha vinto Gianna Costa, seguita da due connazionali ed una tedesca, nessuna bambina valligiana presente in gara. Nella categoria bambini invece ha trionfato lo svizzero Nohea Steinbrecher, seguito dal poschiavino Matteo Cortesi, da oltre una decina di connazionali e da due bambini provenienti dalla Germania. Nelle altre competizioni naturalmente c’è stato un afflusso importante anche da altre nazionalità, ma almeno nella gara “Vertical” sono stati gli svizzeri a farla da padrone, con Raphael Sprenger e Flurina Eichholzer-Bott che rispettivamente in 1 ora, 7 minuti, 51 secondi e 1 ora 13 minuti e 59 secondi hanno vinto le categorie maschili e femminili. Sul percorso “Steinbock” invece tra le donne si è imposta in 1 ora 40 minuti e 53 secondi la valtellinese Elisa Compagnoni, mentre tra gli uomini invece si è imposto il norvegese Isak Bergset, che ha concluso la gara in 1 ora, 25 minuti e 40 secondi. Diversi i poschiavini in gara con Natale Lanfranchi in ottima forma al 25esimo posto, Nicola Costa e Moreno Cortesi al 29esimo posto ed infine Moreno Beti e Paolo Cortesi al 49esimo rango.
Nella competizione “Corvatsch” ha trionfato in 3 ore, 32 minuti e 57 secondi la svizzera Sabina Bigger, mentre tra i maschi si è distinto il suo connazionale Simon Schäppi giunto al traguardo in 2 ore, 48 minuti e 11 secondi. Anche in questa categoria la Valposchiavo ha tenuto alto l’onore grazie ad uno strepitoso 20esimo posto di Simone Rampa ed un ottimo piazzamento di Cristiano Sala, giunto 60esimo al traguardo. Non da ultima infine la regina di tutte le gare, la “Bernina Glacier Marathon” che ha incoronato vincitrice tra le donne l’atleta svizzera Katja Zwiker, con un parziale di 6 ore, 47 minuti e 19 secondi, mentre tra gli uomini lo scettro è andato meritatamente tra le mani di Simone Bertini, atleta italiano che ha completato il percorso con un tempo impressionante di 5 ore, 7 minuti e 27 secondi. Anche in questa categoria purtroppo nessuna valposchiavina al via, mentre tra gli uomini si è distinto Matteo Liver con un grandioso 33esimo posto. Ricordiamo che il prestigio di questa competizione ha richiamato l’interesse di atleti da tutto il mondo, in partenza infatti tra tutte le competizioni ci sono state donne e rispettivamente uomini provenienti da tutti e 5 i continenti. Un motivo questo per essere ancora più orgogliosi di aver rappresentato nel nostro piccolo anche la Valposchiavo, con risultati degni di nota.
Per gli interessati al seguente link sono disponibili le classifiche complete (https://time2win.at/event/248/results), mentre in seguito sono riassunti brevemente in immagini alcuni momenti ed emozioni di una giornata spettacolare, vissuta all’insegna dello sport, della natura e dello stare insieme. Grazie a tutti e alla prossima edizione!