Seconda vittoria al Milestone per 100% Valposchiavo: Un punto di partenza

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Il mese scorso, oltre 100 persone, i cui progetti in passato sono stati premiati con il MILESTONE, e gli organizzatori delle edizioni degli anni scorsi si sono riuniti per parlare dei traguardi raggiunti in 21 anni di attività e per premiare tre dei “10 premiati MILESTONE di maggior successo degli ultimi 21 anni”. Il progetto 100% Valposchiavo, vincitore nel 2016, ha vinto ex-equo con due altri progetti questa speciale classifica.

I vincitori, insieme a “100% Valposchiavo” (2016), sono stati “Märchenhotel Bellevue Braunwald” (2006)  e “Grand Tour della Svizzera” (2015). La giuria ha inoltre assegnato un premio speciale per la sostenibilità a “Ostelli della gioventù con strategia di sostenibilità”(2007).

In breve sintesi, il Märchenhotel (hotel delle favole) è una formula di gestione familiare di hotel che da oltre 50 anni si occupa di famiglie e bambini in ogni aspetto della sua offerta. Il “Grand Tour della Svizzera” è un itinerario a tappe che permette di connettere tutte le principali attrazioni svizzere, dando loro risalto ed evidenziando il valore del turismo. Mentre “Ostelli della gioventù con strategia di sostenibilità” è una concezione fresca di paralbergheria basata su sostenibilità operativa vissuta in tutti i settori, dalla costruzione al concetto operativo fino alla ristorazione.

La premiazione di 100% Valposchiavo è stata aperta dal discorso di elogio di René Kamer: “Anche in una piccola regione, con un piccolo budget, è possibile sviluppare un buon prodotto, ma è necessario investire nello sviluppo del prodotto stesso… “.

Durante la serata c’è stata la visione di un significativo filmato, portato al MILESTONE per l’occasione dal direttore di Valposchiavo Turismo, Kaspar Howald.

In questo video del lontano 1976, un pioniere, come l’allora Podestà Lanfranchi, testimonia come già ai tempi, in Valle, si fosse capita l’importanza della connessione fra agricoltura e turismo. Fu forse il primo a parlarne, ma non l’unico. A darci conferma di questo Gianluca Giuliani, presente alla giornata in veste di uno dei fautori di questo progetto, che nel 2012, quasi per dare un titolo a questa raccolta di idee “agricolo turistiche”, scrisse sopra la cartella contenente l’incarto: 100% Valposchiavo. Un concetto così chiaro, semplice e significativo, che da quel giorno non ha più avuto bisogno di venir chiamato in altro modo.

“Il video di Lanfranchi, – ci spiega Giuliani – ci fornisce un po’ l’idea di quanto questo progetto fosse sempre stato nell’aria in Valposchiavo. Tanti negli anni sono stati coinvolti, non solo io. Forse, se mi chiedessero chi ha fatto di più per il 100% Valposchiavo, risponderei Cassiano Luminati, ai tempi presidente dell’Ente turistico; subito dopo Kaspar Howald, ma vorrei si capisse che questo premio è un riconoscimento al lavoro svolto da tante persone attive in vari settori, non solo a un singolo. Un doppio riconoscimento, vorrei sottolineare; questo ne accresce di molto il valore: anche se nel 2016 fosse stato un premio casuale. è molto significativo che sia stato riconfermato nel 2022”.

L’agronomo, esperto in Economia Agraria e co-fondatore di Flury&Giuliani, però, non si sofferma solo ad un elogio del progetto, facendo notare che la doppia vittoria non deve essere un traguardo dove ci si ferma, ci si adagia, ma solo un punto di partenza per sfruttare tutto il potenziale ancora non sfruttato di questo 100% Valposchiavo.

“Considerando il potenziale, il lavoro che va fatto è ancora tanto; – conclude Giuliani – nonostante l’idea non sia nulla di straordinario, colpisce tutti per la sua nitidezza, ma ha davanti ancora un lungo cammino, non siamo ancora dove dovremmo essere. Tutto questo dovrebbe farci capire che non abbiamo bisogno di attrazioni mirabolanti per la Valposchiavo, i premi li stiamo vincendo con qualcosa di semplice, ma efficace. Ora che i premi sono arrivati dobbiamo renderci conto che le aspettative di chi ci visita saranno sempre più alte. Riusciremo a stare al passo con questo? Dobbiamo!”.

Ivan Falcinella
Membro della redazione