Emna rumantscha: al via la terza edizione

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Ha preso il via il 20 febbraio la terza edizione della Emna rumantscha, una settimana dedicata al romancio a livello internazionale, ma anche nella Svizzera non romanciofona. In programma vi sono tra l’altro corsi di lingua a New York.

L’iniziativa, promossa dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) in collaborazione con il Cantone dei Grigioni e la Lia Rumantscha (LR, l’organizzazione con sede a Coira che raggruppa tutte le associazioni socioculturali romance), ha l’obiettivo di far conoscere la ricchezza della Svizzera plurilingue anche all’estero, ricorda un comunicato dello stesso DFAE.

L’attività principale, in vari angoli del mondo, è un atelier di cucina, sotto la guida dello chef grigionese Andreas Baselgia. L’invito a parteciparvi è stato accolto da rappresentanti delle ambasciate svizzere in Italia, Francia, Belgio e Regno Unito, come anche dalle ambasciatrici di Spagna e Austria nella Confederazione.

A Berna vi hanno preso parte anche il consigliere federale Ignazio Cassis, capo del DFAE, il presidente del Consiglio nazionale Martin Candinas, la cui lingua madre è il sursilvan (uno dei cinque idiomi romanci) e Jon Domenic Parolini, direttore del Dipartimento dell’educazione, cultura e protezione dell’ambiente dei Grigioni, pure lui romanciofono, più precisamente locutore del vallader, l’idioma usato in Engadina Bassa.

Tra le attività offerte da numerose rappresentanze svizzere all’estero spicca quella in agenda al Consolato generale a New York, che organizza il primo corso di romancio nella storia della “Grande Mela”. Il corso con il linguista e autore engadinese Chasper Pult si svolgerà a Brooklyn. Il consolato ripropone inoltre una serie di video “crash-course rumantsch” realizzati in luoghi iconici di New York – come la metropolitana, Times Square, Wall Street e la sede dell’ONU.

La Emna rumantscha (letteralmente settimana romancia in rumantsch grischun) fa parte di una serie di appuntamenti – come le Giornate del plurilinguismo e le attività organizzate in occasione della Settimana della lingua italiana nel mondo, della Semaine de la francophonie e della Woche der deutschen Sprache – che sottolineano l’importanza del plurilinguismo per la coesione nazionale, ma anche per l’apertura della Svizzera verso l’esterno, scrive il DFAE.

Il rumantsch grischun è una sorta di esperanto locale costruito fondendo i cinque idiomi parlati nei Grigioni. È stato creato negli anni Ottanta del secolo scorso ed è usato dall’amministrazione federale e cantonale rispettivamente dal 1986 e dal 2001. La settimana romancia suonerebbe in modo diverso alle orecchie se fosse stata coniata negli idiomi locali: non emna, ma jamna (sursilvan), eanda/eamda (sutsilvan), emda (surmiran) ed eivna (puter e vallader).