Ricordate l’iniziativa di carità “Il regalo più grande – Acqua per tutti” proposta sabato 10 e domenica 11 dicembre scorsi dalla Parrocchia cattolica romana San Vittore Mauro di Poschiavo? Ebbene, l’impegno dei volontari e la generosità di chi ha gustato torte e prodotti di pasticceria accompagnati da tè o caffè, le decorazioni natalizie e i libri per ragazzi, come pure i pacchi sorpresa e i biscotti di pan pepato hanno permesso di raccogliere 3’100.- franchi, poi convertiti in 3’300 dollari e inviati in Kenya tramite il contatto di padre Richard Kiprop Maia, che nei mesi passati è stato cappellano al monastero delle “nostre” Suore agostiniane.
Con un ulteriore cambio di valuta in Kenya sono arrivati 394’501.95 scellini kenioti, che hanno permesso di offrire un contributo singificativo alla realizzazione di pozzi e di pompe per la distribuzione dell’acqua locale alla comunità di Nakabaran, all’interno della Parrocchia cattolica del Buon Pastore a Kakuma.
Di seguito pubblichiamo la lettera di ringraziamento che il parroco, padre Michale Muttai, ha rivolto pochi giorni fa alla Parrocchia cattolica di Poschiavo. Un breve video mostra i risultati della nostra generosità.
«La pace sia con voi. Scrivo in merito all’impegno della Parrocchia cattolica del Buon Pastore di Kakuma e della comunità locale di Nakabaran per esprimere il nostro sincero apprezzamento per la vostra comprensione, gentilezza e generosa donazione. Abbiamo umilmente ricevuto la vostra donazione di scellini kenioti 394.501,95 KSH.
Desideriamo quindi ringraziarvi tanto per la vostra considerazione. Vi chiediamo inoltre di estendere il nostro apprezzamento ai parrocchiani e a tutti coloro che sono stati coinvolti in questo impegno. Vi promettiamo che utilizzeremo questi fondi in modo responsabile per l’installazione della pompa dell’acqua e la fornitura di acqua alla comunità di Nakabaran.
Possano le benedizioni di Dio essere sempre su di voi, vi promettiamo le nostre preghiere.
Asante sana! (Grazie mille, ndt)
Cordialmente
Rev. Padre Micahel Mutai
Parroco».
