Assegnato il Premio grigionese per la cultura 2023. La vincitrice del premio di 30’000 franchi è l’architetta Tilla Theus, nata a Coira, oggi ottantenne.
La professionista ha, tra l’altro, disegnato la sede della sede Fifa a Zurigo, oltre all’intensa attività nel campo dell’edilizia pubblica, residenzale, commerciale e alberghiera. Nelle motivazioni si cita la sua competenza e la capacità di rinnovare un settore largamente dominato da uomini.
Al fianco del premio principale, sono stati distribuiti anche cinque premi di incoraggiamento e sei di riconoscimento, ciascuno del valore di 20’000 franchi.
Tra i vincitori del riconoscimento c’è anche il politico, uomo di scuola e professionista della cultura Guido Lardi. Appartenente all’annata del 1939, Lardi è stato Podestà di Poschiavo dal 1989 al 2002, Granconsigliere dal 1989 al 2003 e, per un cinquantennio, collaboratore e poi direttore di Casa Console, carica da poco passata a Moreno Raselli (una recente intervista de “Il Bernina” ricostruisce il lungo lavoro di Lardi a Casa Console).
Autore di numerosi contributii per i “Quaderni grigionitaliani”, ha anche ricoperto, al 1967 al 1990, la funzione di redattore dell’Almanacco.
Guido Lardi, che resta attivo, innanzitutto, come consigliere della Fondazione Conrad, è stato dunque una colonna portante del mondo istituzionale valposchiavino e continua a essere una figura centrale in quello culturale.
Il premio ricevuto costituisce dunque un riconoscimento a un lungo e fruttuoso impegno profuso a beneficio della comunità della Valposchiavo.