Gli stranieri residenti nei Grigioni non potranno esercitare il loro diritto di voto in materia cantonale. Durante la sessione odierna a Klosters, il Gran Consiglio retico ha respinto il “suffragio” per gli abitanti stranieri.
La proposta congiunta di Partito socialista (PS), Verdi liberali e Verdi è stata chiaramente respinta oggi con 80 voti contrari e 35 voti favorevoli.
Secondo il Parlamento grigionese dunque, il diritto di voto in materia cantonale deve rimanere legato alla naturalizzazione.
Tuttavia, nei Grigioni gli abitanti stranieri hanno la possibilità di esprimere il loro parere politico a livello comunale in 32 dei 101 comuni retici. Inoltre, i residenti che non dispongono di un passaporto rossocrociato possono avvalersi del diritto di petizione cantonale.
Attualmente in Svizzera, solo nel Giura e a Neuchâtel è concesso agli stranieri di esercitare il proprio diritto di voto in materia cantonale. Proposte per l’introduzione di tale diritto sono stati recentemente respinti anche nei cantoni di Zurigo e San Gallo.
