A fine luglio scorso, un’emergenza aveva causato la parziale chiusura del reparto di gineocologia e ostetricia dell’Ospedale di Samaden, tanto che le donne a inizio travaglio avevano dovuto essere trasferite all’Ospedale di Coira o di Scuol. Causa del problema la mancanza di un numero sufficiente di ostetriche. Il tema ha avuto una certa risonanza in una Valposchiavo che da circa tre anni è priva del servizio di ostetricia stazionaria, pur mantenendo in loco un ambulatorio.
Risoltasi la situazione contingente già entro la prima decina di agosto (come documentato da un articolo de Il Bernina), oggi la situazione dei reparti ginecologia e ostetricia dell’Ospedalle dell’Engadina Alta è di nuovo sotto i riflettori.
L’ospedale ha infatti annunciato che dal primo marzo 2024 prenderà la guida del reparto Samaden il dottor Michael Schneider, già viceprimario all’Ospedale di Sciaffusa e con esperienza anche all’Ospedale di Bellinzona.
Una buona notizia in più è data dal fatto che il nuovo primario, grazie anche all’esperienza ticinese, parla correntemente l’italiano oltre a al tedesco e all’inglese. Michael Schneider ha così commentato il suo nuovo ruolo: “Non vedo l’ora di iniziare un lavoro ampio in cui potrò partecipare all’assistenza competente di tutte le donne della regione.”
Nell’attesa dell’entrata in servizio del dottor Schneider, il reparto si avvarrà della collaborazione del dottor Kurt Weber, specialista in ginecologia e ostetricia e già primario all’ospedale di Thusis.