Quando il paziente è… Il Serassi di Brusio

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L’organo della Chiesa riformata di Brusio è sottoposto a periodica meticolosa revisione 
L’organo della chiesa evangelica riformata di Brusio, costruito nel 1787 da Andrea Serassi di Bergamo e da suo figlio Giuseppe, è uno strumento prezioso e delicato, apprezzato da molti musicisti. Acquistato probabilmente con l’aiuto di Giovanni Teodosio Misani, all’epoca una delle persone più in vista della comunità riformata di Brusio, è il risultato del lavoro di due fra i più rinomati costruttori d’organi del Settecento.

Riconosciuto come patrimonio nazionale nel 1947, l’organo ha subito numerosi restauri. Quello più recente, eseguito dall’Antica Ditta Organara Cav. Emilio Piccinelli di Bergamo, risale al 2009. In quella occasione, la RSI realizzò, nell’ambito del programma «Svizzera e Dintorni», curato da Romano Venziani, un bel documentario – ancora disponibile su RSIPlay – sull’opera di restauro.

Per garantire il perfetto funzionamento del Serassi, ogni anno Alessandro Piccinelli e i figli Marco e Gian Luigi, effettuano un’ispezione approfondita di questo straordinario strumento. «Le basse temperature presenti costantemente nella chiesa di Brusio», hanno rilevato gli artigiani, «sono ideali per garantire la buona salute dell’organo». Entrati a fine novembre nella «pancia» dello strumento, hanno verificato ogni canna, ogni valvola, ogni tasto e registro. E alla fine hanno sentenziato: «Il Serassi sta bene, ritorneremo l’anno prossimo». E intanto noi, a Brusio, ci godiamo il bel suono di questo prezioso organo italiano.