I MONOLOGANTI di Casa Besta
I MONOLOGANTI_ Date e artisti della stagione 2024-2025
- 10 novembre 2024; OH! della Compagnia Due, Verscio. Di e con Andreas Manz e Bernard Stöckli. Il nonsense, l’assurdo, l’improbabile, il mondo della fantasia che esplode con incursioni nella clownerie più classica, nella pantomima del cinema muto, nella micromagia e nel jonglage, il tutto in una giostra funambolica di trovate irresistibili in cui si compie l’unione tra precisione tecnica, classe ed estrosa bravura. La Compagnia Due nasce nel 1998 per iniziativa di due allievi della rinomata scuola svizzera, fondata negli anni ’70 dal Clown Jakob Müller “Dimitri”: Andreas Manz e Bernard Stöckli, che riconducono al teatro l’arte del Clown come pochi hanno saputo fare negli ultimi decenni.
- 8 dicembre 2024; Distanze, di Caracò teatro. Regia Riccardo Lanzarone, con Fabrizio Campo. Tutti, in un modo o nell’altro siamo diversi, abbiamo le nostre paure e conviviamo con le nostre ferite. Il protagonista dello spettacolo vive una condizione di emarginazione e solitudine, provando ad aprire la porta di casa per stare in mezzo al mondo, ma questo processo richiede uno sforzo notevole e la forza di non più nascondersi o vergognare. In un mondo in cui ogni cosa sembra debba essere per forza risolta o nascosta, con questo piccolo viaggio, Riccardo Lanzarone Fabrizio Campo ci donano semplicemente una narrazione della fragilità dell’essere umano. Alternando momenti di rassegnazione ad altri di grande positività, attraverso l’arte circense, Distanze ci fa sorridere ed emozionare. Distanze vuole essere un omaggio ai corpi feriti, isolati e talvolta mortificati senza più una patria. Un viaggio senza parole, dove la comunicazione è delegata solo al corpo del personaggio, che si muove sulla scena cercando di guardare le sue paure, comprenderle e condividerle con il pubblico.
- 19 gennaio 2025; La sorella di Gesù Cristo. Di e con Oscar De Summa. È giusto usare la violenza per riparare ad una violenza? Un racconto lineare e scorrevole, strutturato secondo una forma classica, che si districa attraverso l’ironia, compagna di leggerezza e sorriso, per una comprensione più emotiva e consapevole che razionale, non tralasciando come alter-ego della narrazione né l’ordine del profondo né del necessario. La sorella di Gesù Cristo è lo spettacolo di chiusura della Trilogia della Provincia, di cui I MONOLOGANTI ha ospitato “Stasera sono in vena” nella stagione 2022-2023. Un monologo potente che ancora una volta conferma la capacità drammaturgica e attoriale di Oscar De Summa.
- 9 febbraio 2025; Storia di un uomo e della sua ombra. Con Giuseppe Semeraro, Dario Cadei e Leone Marco Bartolo (musiche dal vivo). Regia Giuseppe Semeraro. Uno spettacolo che fa ridere, riflettere e commuovere. Un cartone animato in bianco e nero, un film muto con due attori in carne e ossa. La scena si apre su un vuoto, nessun oggetto sul palcoscenico, solo la luce che lentamente cresce. Irrompe un personaggio che rappresenta una persona qualunque e che lentamente si costruisce il proprio destino e il proprio futuro intorno a una casa invisibile, disegnata sulla scena con semplici linee bianche. Una figura inattesa viene a turbare i propri piani e inizia a mutare la normale vita dello spensierato uomo. La parabola e la dinamica tra i due personaggi ci descrive in maniera semplice e diretta i conflitti tra il bianco e il nero, tra il buono e il cattivo, tra un uomo e la sua ombra. Premio Eolo Award e Premio Padova 2010, oggi lo spettacolo ha superato le 300 repliche tra Italia e altri paesi.
- 8-9 marzo 2025; Vue della francese Cie Sacékripa. Originariamente intitolato Vu, questo spettacolo è stato creato nel 2012 da Étienne Manceau. Nel 2022, con il titolo Vue, viene riadattato al femminile e interpretato da Amélie Venisse. Vu.Vue è uno spettacolo muto, che parla di piccole ossessioni quotidiane. Dal 2024 è disponibile una nuova versione: Vu.Vue. Questa nuova versione offre agli spettatori la possibilità di votare quale dei due attori vuole vedere in scena. La persona estromessa all’inizio dello spettacolo farà comunque alcune apparizioni durante lo spettacolo. Due sagome e due personaggi che si rispondono specularmente e/o in opposizione. A metà strada tra Object Theatre, Miniature Circus e Involuntary Clown, questo assolo per un manipolatore di oggetti quotidiani presenta un protagonista meticoloso, delicato, irascibile, ordinato e apparentemente calmo, molto calmo, molto molto calmo… finché non perde il controllo della situazione.
- 13 aprile 2025; Storia di un no. Di e con Annalisa Arione e Dario de Falco. Può un adolescente cambiare il mondo? Storia di un Noracconta di un primo bacio che non è come era stato sognato, di famiglie che non sono come le vorremmo, dell’amore confuso con il possesso. È la storia di Martina, che sceglie di pensarsi intera e quindi dice basta, creando con la sua consapevolezza una reazione a catena in grado di cambiare le cose. Martina ha quattordici anni, una pianta carnivora di nome Yvonne, non ha il motorino o vestiti firmati, non ha la mamma. Il papà di Martina lavora da casa, ama Jane Austen e cucina lasagne ogni volta che c’è qualcosa di importante da festeggiare. Storia di un no parla anche di lui. E poi c’è Alessandro, che ha una felpa di marca, un ciuffo a cui dedica venti minuti ogni mattina e che si innamora di Martina… almeno così dice lui.
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