500 anni dal patto che fondò le tre leghe

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Il 2024 è un anno molto importante per la storia dei Grigioni. Quest’anno infatti corre il 500° della fondazione del libero Stato delle Tre Leghe, quelle che erano un tempo il territorio dell’attuale Cantone dei Grigioni. Non che prima del 1524 non esistessero le Tre Leghe; sappiamo infatti che la loro fondazione risale a tempo addietro: per prima fu la Lega Caddea che nacque nel 1367, poi fu la volta della Lega Grigia, fondata nel 1395, affermata nel 1424 e infine la Lega delle Dieci Giurisdizioni, nata nel 1436. Ma fu più tardi, con la Dieta generale del 23 settembre del 1524, che le Tre Leghe firmarono un patto di unione e da lì in poi formarono uno Stato con una propria costituzione.

Fu quello un patto molto importante, che sancì il passaggio dal Medioevo all’Età Moderna per i Grigioni i quali, fino a quel momento erano stati governati da diversi signori territoriali ecclesiastici e secolari che si contendevano il potere facendo spesso scoppiare faide. Con l’unione del 1524, le Tre Leghe optarono per un ordine comune e di pace. Non si deve inoltre dimenticare che il patto del 1524 ebbe delle ripercussioni importantissime anche sulla politica estera e sul ruolo di rilievo che le Tre Leghe assunsero così nello scacchiere geopolitico europeo. Unendosi sotto uno stesso ordine politico e militare esse acquisirono importanza agli occhi delle grandi potenze, l’Impero Asburgico e la Francia, che in quegli anni si fronteggiavano per il predominio dell’Europa. I Grigioni infatti, piccolo Stato nel cuore delle Alpi, custodivano una chiave preziosa molto ambita dai re e dagli imperatori, quel sistema viario strategico di valichi e di strade, ulteriormente ampliato con la conquista della Valtellina e della Valchiavenna nel 1512, che costituiva la porta d’accesso e di raccordo tra il nord e il sud, fondamentale per il passaggio delle merci e degli eserciti.

Quest’anno dunque il Cantone dei Grigioni promuove una vasta iniziativa celebrativa del quinto centenario della nascita del libero Stato delle Tre Leghe e lo fa anzitutto per approfondire e far conoscere a tutti, non solo agli specialisti della materia, che cosa significò il patto del 1524 per la storia dei Grigioni; un’occasione per conoscere la nostra storia quindi, ma anche di tramandarla alle nuove generazioni. Numerose saranno le manifestazioni di tipo culturale e divulgativo dedicate sia al pubblico adulto sia ai più giovani. In quasi tutte le regioni e le valli del Cantone questo quinto centenario si celebrerà con tante attività diverse e anche la Valposchiavo non sarà da meno: i due comuni di Poschiavo e di Brusio hanno costituito un gruppo di lavoro cui hanno preso parte la Regione Bernina, Valposchiavo Turismo, le scuole, la Pro Grigioni italiano Valposchiavo. Tante le iniziative in programma per l’anno in corso, che saranno comunicate prestissimo con un “Aperitivo culturale” cui sarà invitata tutta la popolazione, e poi la rievocazione della Dieta in costume d’epoca, teatri, pranzi, danze, musica e divertimenti che ci faranno assaporare lo spirito e l’atmosfera di quel tempo, documentari e altre attività culturali di cui sveleremo i contenuti un po’ per volta.

Ad esempio, che cos’era la “Dieta generale”? Era forse una prescrizione alimentare predefinita o aveva tutt’altro significato? Lo scopriremo nel prossimo comunicato.

Nel frattempo, per chi volesse approfondire rimandiamo al sito ufficiale del giubileo https://500.gr.ch/.