Valposchiavo celebra il suo patrimonio con la mostra ‘Pasticcieri – Avventure valposchiavine in Europa’

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Rassegna di eventi culturali e storici, tra cui il Festival dei Pasticceri, conferenze e percorsi audiovisivi, per valorizzare le tradizioni e l’eredità dei pasticceri valposchiavini nel contesto europeo.

Venerdì 14 giugno, presso lo storico Palazzo Bassus-Mengotti, si è tenuta la rassegna dei progetti culturali e storici promossi dai Musei Valposchiavo in occasione della mostra “Pasticcieri – Avventure valposchiavine in Europa”. La sala del museo poschiavino è stata allestita come un autentico “Café Suizo”, offrendo ai visitatori un’esperienza che rievoca il passato, pensata per immergersi in un’atmosfera d’altri tempi e unire storia e cultura in modo coinvolgente.

Giovanni Ruatti, direttore dei Musei Valposchiavo, ha inaugurato la rassegna spiegando che l’iniziativa rappresenta un’importante occasione per valorizzare il patrimonio storico e culturale locale. Questo progetto si inserisce, tra l’altro, nella “Regione del Gusto 2024” della Valposchiavo. Per l’occasione, sono stati prodotti dei biscotti in eleganti scatole, “Dolci Storie Valposchiavine”, contenenti un assortimento di novellino, grossin e meringhe al cioccolato. Ogni scatola è accompagnata da un foglietto che narra le storie e le tradizioni legate ai biscotti. Inoltre, sono state realizzate cartoline artistiche con disegni di Mauro Lardi, parte di una strategia di marketing volta a promuovere l’evento e la regione. Queste cartoline, inoltre, ricordano simbolicamente il fenomeno dell’emigrazione.

Eventi e attività

L’evento inaugurale ha dato il via a una serie di attività che si svolgeranno nei giorni successivi. Tra gli appuntamenti principali vi sono il Festival dei Pasticceri, che vedrà la partecipazione di maestri pasticceri, e una conferenza dedicata al caffè. Kaspar Howald, capo progetto, ha sottolineato l’importanza della ricerca storica e della documentazione sulle tradizioni culinarie locali svolta per questa occasione. Ha spiegato come il lavoro sia stato fondamentale per riscoprire e preservare antiche ricette, molte delle quali sono ancora in uso oggi. La ricerca è stata anche nella direzione di caffè e pasticcerie valposchiavine dislocate per l’Europa, alcune delle quali, seppur non come allora, esistono ancora oggi. L’obiettivo di questi progetti è raccontare e valorizzare il patrimonio della Valposchiavo come Tal der Geschichte.

Il ruolo storico dei pasticceri valposchiavini

Daniele Papacella, curatore della mostra, ha approfondito il ruolo dei pasticceri valposchiavini nella storia. Ha evidenziato come questi artigiani siano stati dei veri pionieri rispetto agli altri grigionesi, contribuendo significativamente allo sviluppo culturale, architettonico ed economico della Valle. Senza i pasticceri, Poschiavo non avrebbe la stessa ricchezza culturale e la stessa bellezza dei suoi palazzi storici. Daniele Papacella ha anche sottolineato l’importanza dell’utilizzo di materie prime importate dalle colonie di altri paesi, come lo zucchero, il cacao ed il caffè, che hanno reso i Grigioni partecipi di dinamiche globali. Nondimeno dell’utilizzo di innovazioni tecniche dell’epoca, come la cucina economica, che ha rivoluzionato la pasticceria consentendo di cucinare senza fumo di combustione e utilizzando un terzo della legna rispetto a una cucina più vecchia.

Percorso audiovisivo “Storie di casa. Uno sguardo oltre le facciate”

Alessandra Jochum Siccardi e Pierluigi Crameri dell’Associazione iStoria – Archivi fotografici Valposchiavo, hanno presentato un innovativo percorso audiovisivo che attraversa le vie del borgo, raccontando il fenomeno dell’emigrazione attraverso fotografie, documenti e storie personali. Questo percorso, suddiviso in otto tappe, è accessibile tramite QR code e permette ai visitatori di vedere brevi video di tre o quattro minuti, elaborati sull’animazione di foto digitalizzate di persone legate all’emigrazione. Le informazioni e i video disponibili online anche al di fuori degli orari di apertura del museo, oppure in forma cartacea. Alessandra Jochum Siccardi ha sottolineato che gli archivi fotografici dispongono di così tanto materiale da poter ricostruire l’intera vita di alcune persone di Poschiavo, addirittura per generazioni.

Festival dei pasticceri e altri eventi

Il Festival dei Pasticceri, presso il Crot di Jana Bauman, include un corso di pasticceria dedicato alla preparazione delle torte, offrendo un’opportunità unica di apprendimento e divertimento. Inoltre, il “Ballo in Bianco”, è un’iniziativa per far rivivere una tradizione, ormai non più in uso, e rivisitata in chiave moderna.

Begoña Feijoo Fariña, cofondatrice della compagnia teatrale inauDita, ha lavorato alla produzione di testi narrativi ispirati alla storia dell’emigrazione, creando racconti basati su documenti reali che esplorano al contempo temi universali. Saveria Masa, in nome della PGI, ha accolto l’invito della rassegna e arricchirà l’evento con un contributo linguistico e culturale: Silvia Semadeni interverrà mercoledì 19 con una conferenza approfondendo il tema caffè svizzeri all’estero nell’Ottocento.

Giovanni Ruatti ha concluso la rassegna rimarcando l’ampia varietà di progetti esposti e augurandosi che questi possano continuare a vivere e a essere apprezzati anche fuori dalla Valle, lasciando un’impronta duratura nella memoria collettiva.