A bocce ferme, le sensazioni che si accavallano dentro di noi che abbiamo organizzato ma soprattutto sognato e atteso con trepidazione la SkyRace Valmalenco -Valposchiavo, si muovono pari alle onde del mare, infrangendosi sugli scogli della delusione per poi scivolare dolcemente sulla spiaggia di una velata soddisfazione. Delusione innanzitutto per non aver avuto il riscontro che onestamente ci aspettavamo, con alla partenza la metà dei partecipanti della scorsa edizione. Poi, ovviamente, per non aver provato quella sensazione di infinita gioia nel vedere i partecipanti scendere a capofitto lungo la discesa, sul lato svizzero della gara, tracciata e preparata con grande cura, accompagnati dall’incitamento dei tanti spettatori, solitamente presenti lungo il tracciato. Poi, come non menzionare l’arrivo in Piazza Comunale, paragonabile solo all’abbraccio di una madre che attende uno dopo l’altro i suoi figli e le sue figlie.
Soddisfazione invece per aver garantito l’incolumità di tutti i partecipanti e aver offerto loro, malgrado la giornataccia che ci siamo ritrovati, una gara degna di questo nome. Una competizione resa severa dal maltempo e sia per lunghezza che per che per dislivello superato, alla pari di quella originale.
A questo punto desideriamo ringraziare di tutto cuore i nostri generosi sponsor che ci hanno sostenuto in modo essenziale nonché tutti i volontari che anche se in buona parte disoccupati, erano e sono stati pronti e motivati a portare a termine il compito a loro assegnato.
Ora ci sarà da sedersi e discutere sul futuro della SkyRace Valmalenco-Valposchiavo. Ripensare il tutto per trovare eventualmente nuove formule sia a livello organizzativo che mediatico. Comunque, per tutto questo ci sarà tempo e l’ottima collaborazione e intesa con il gruppo della Valmalenco ci rende più che mai fiduciosi.
Alla fine, una piccola ma importante precisazione. Al termine del comunicato stampa, apparso sui media a fine gara, Manuela Leonardi viene citata quale prima poschiavina. In verità Manuela è stata la prima atleta di nazionalità svizzera a tagliare il traguardo. La prima poschiavina è stata invece Sandra Zarate Castillo che si è piazzata proprio alle spalle di Manuela al 6. Posto della classifica femminile.
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