Ad alcuni mesi dall’inizio dell’anno scolastico, Il Bernina ha intervistato la direttrice delle scuole comunali di Brusio, Maria Orsola Driessen.
La direttrice ha espresso soddisfazione per il positivo avvio. Con 70 alunni e 12 docenti, la scuola mantiene un rapporto alunni/docenti che favorisce l’apprendimento personalizzato. Nonostante le difficoltà iniziali causate dall’anticipo delle lezioni e dal caldo estivo, le famiglie apprezzano il nuovo calendario scolastico. Inoltre, il progetto di un nuovo centro e l’utilizzo di una nuova applicazione per semplificare le comunicazioni e l’attività di avvicinamento tra genitori e docenti stanno procedendo bene.
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Sig.ra Driessen, dopo ormai tre mesi dall’inizio dell’anno scolastico a Brusio, come valuta questa partenza?
Dopo questi primi tre mesi dall’inizio dell’anno scolastico, sono lieta di poter affermare che per la nostra scuola la partenza è stata positiva. Il nostro corpo insegnati si è dimostrato ben preparato, motivato e determinato, creando un ambiente di apprendimento stimolante. Inoltre, siamo felici di notare molto entusiasmo e positività anche da parte degli allievi. Questo vigore nelle attività scolastiche è un segnale incoraggiante per il proseguimento dell’anno in corso.
Può darci qualche numero su allievi e docenti?
Nella nostra scuola, attualmente abbiamo circa 70 alunni e un totale di 12 docenti.
Questo dato è particolarmente significativo perché il rapporto alunni/docenti ci consente di dedicare maggiore attenzione a ciascun alunno. La presenza di un numero relativamente contenuto di studenti per docente facilita un approccio educativo più personalizzato, dove ognuno può ricevere il sostegno necessario per il proprio apprendimento. Inoltre, l’andamento stabile del numero di alunni negli ultimi anni suggerisce un buon equilibrio tra le risorse didattiche e utenza. Questo non solo contribuisce al benessere degli studenti, ma influisce anche positivamente sulla qualità dell’insegnamento, permettendo ai docenti di concentrarsi meglio sulle esigenze di ciascun alunno.
In complesso ritengo che la nostra scuola, offra un ambiente educativo molto buono, nel quale cerchiamo di favorire la crescita e l’apprendimento degli studenti in un contesto attento e dedicato.
Si parte sempre prima: lo scorso anno il 15 agosto, questo il 12, secondo le linee guida del Piano Studi 21. Quali sono le impressioni che nel suo ruolo ha riscontrato in insegnanti e ragazzi relative a questo tema?
Nel mio ruolo, ho potuto osservare diverse reazioni tra insegnanti e ragazzi riguardo all’inizio anticipato dell’anno scolastico. Da un lato, è innegabile che le temperature elevate del periodo estivo e l’assenza di aria condizionata nelle nostre aule abbiano creato non poche difficoltà iniziali. Gli insegnanti, in particolare, hanno dovuto affrontare la sfida di mantenere alta l’attenzione degli studenti in condizioni di caldo, il che non è stato sempre semplice.
D’altro canto, ho anche notato un’inversione di tendenza nei sentimenti generali specialmente da parte delle famiglie. Dopo un primo periodo di assestamento, sempre più persone si stanno abituando a questa nuova programmazione. Il fatto di iniziare prima viene accolto favorevolmente, specialmente dai genitori, che spesso si trovano in difficoltà a gestire lunghi periodi di vacanza estiva a causa dei loro impegni lavorativi.
In questo contesto, la scuola si sente gratificata nel poter offrire un supporto a queste famiglie, contribuendo così a bilanciare le loro esigenze professionali con quelle educative. Ritengo che, nonostante le difficoltà iniziali, questo nuovo modello possa alla fine rivelarsi un’opportunità per migliorare la situazione per tutti, favorendo una gestione migliore del tempo e delle risorse. Prossimamente molto probabilmente la scuola sarà dotata almeno parzialmente di aria condizionata il che faciliterà ulteriormente le nostre attività.
Come procede l’utilizzo della nuova applicazione che semplifica le procedure sia agli insegnanti che ai genitori presentata lo scorso anno?
L’utilizzo della nuova applicazione che semplifica le procedure di comunicazione tra insegnanti e genitori sta procedendo positivamente. Fin dal suo lancio lo scorso anno, l’applicazione si è dimostrata molto utile ed efficace. All’inizio, sia gli insegnanti che i genitori hanno dovuto prendere familiarità con questa nuova modalità di interazione, ma attualmente sembra che tutti la stiano utilizzando con maggiore disinvoltura. La comunicazione tra le famiglie e la scuola ne ha certamente tratto vantaggio, contribuendo a creare un ambiente educativo più collaborativo e proficuo.
L’attività permanente di avvicinamento fra genitori e docenti, che lo scorso anno si era composta di quattro incontri verrà riproposta anche per il 2024/2025?
Sì, l’attività di avvicinamento fra genitori e docenti verrà riproposta anche per il 2024/2025. Gli incontri svolti lo scorso anno si sono rivelati molto apprezzati e utili per costruire un rapporto di collaborazione e comunicazione tra la scuola e le famiglie. Continueremo quindi a promuovere questi momenti di confronto e dialogo per favorire un ambiente educativo sempre più inclusivo e partecipativo.
Ci sono novità a livello scolastico per l’anno da poco iniziato?
Sì, il Consiglio scolastico, con il supporto del Consiglio comunale, sta lavorando attivamente a un progetto molto importante: la realizzazione di un nuovo centro che comprenderà un asilo nido, una mensa scolastica e degli spazi per le nostre strutture diurne.
Attualmente, il progetto è in fase di sviluppo e sono già stati effettuati i primi passi e accertamenti necessari. Sono davvero soddisfatta che il Consiglio scolastico e il Comune credano in quest’iniziativa, che mira a sostenere le famiglie e a investire nel loro futuro. È un passo significativo verso il miglioramento dei servizi educativi e di supporto per la nostra comunità. Spero che lo vedremo presto realizzato e ne sono particolarmente entusiasta.
Con questo auguro a tutti gli studenti e agli insegnanti un buon proseguimento dell’anno scolastico, con tante soddisfazioni e il raggiungimento dei propri obiettivi.