(2024) Sul campo, vedo da vicino un giovane talento. Un ragazzo leggero, brillante in certi momenti come un diamante, ma a tratti ancora grezzo. Partita dopo partita, si rivela straordinario nella capacità di restare attaccato ai punti, di crescere nella difficoltà. Sul volo di ritorno, la sorte mi fa incontrare di nuovo quel ragazzo, questa volta non più sull’erba o sulla terra, ma tra i sedili di un aereo. Con semplicità e un sorriso sincero, accetta la mia richiesta di autografo. Gli offro il mio posto in prima classe, ma lui, con disarmante umiltà, risponde: “Se voli in prima, è perché te lo sei meritato. Io sto bene qui.
(2025) Un anno dopo, lo vedo di nuovo sul campo, ma qualcosa è cambiato. Di fronte a me non c’è più solo un ragazzo di talento, ma un campione vero, con tutto ciò che questa parola comporta: la pressione, il portamento più deciso, forse ispirato ai grandi del tennis. Non so se certi gesti nascano da qualche acciacco o da un atteggiamento consapevole, ma è chiaro che Jannik ha aggiunto nuovi capitoli alla sua evoluzione. Supera ostacoli fisici e mentali a match in corso, dimostrando una crescita ulteriore. È già entrato nella storia del tennis.
E ancora una volta, il fato mi porta a condividere con lui un viaggio in aereo. Stavolta, però, il ragazzo spensierato ha lasciato spazio a un campione che porta sulle spalle il peso delle aspettative, delle pressioni, forse anche delle vicende extra-campo che inevitabilmente lo segnano. È inevitabile pensare alla lentezza del giudizio sul caso che lo coinvolge, che lo tiene in sospeso. Da un punto di vista giuridico, tutto può essere corretto; da un punto di vista umano, però, un’attesa così lunga appare ingiusta.
Per i giovani lettori che amano lo sport, e non solo, c’è un messaggio da cogliere: la strada verso il successo è fatta di sacrifici, di momenti difficili, ma anche di autenticità e passione. Jannik ci mostra che il talento va coltivato con umiltà, e che i pesi della vita, se affrontati con forza, possono rendere ancora più straordinario il viaggio. Restate autentici, non perdete mai la vostra leggerezza, e ricordate che ogni traguardo, piccolo o grande, parte da un sogno.
