Sicurezza idrogeologica: 1,5 milioni di CHF per la Val Beton

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Durante la seduta di Giunta di lunedì 27 gennaio, sotto il punto “Varie ed eventuali”, il consigliere comunale Davide Vassella ha presentato l’intervento dell’ingegnere Vito Crameri sul risanamento delle opere idrauliche nella Val Beton. Il progetto si inserisce in un contesto di lungo termine che punta alla sicurezza e alla protezione del territorio.

Le opere idrauliche nella Val Beton risalgono agli anni 1921-1922. Nel tempo, interventi significativi hanno garantito il loro mantenimento, come la costruzione di 27 briglie tra il 1992 e il 1993. Tuttavia, eventi come le colate detritiche del 2016 e del 2023 hanno sottolineato la necessità di aggiornare queste infrastrutture cruciali. Il nuovo progetto, avviato nel 2023, prevede un intervento di risanamento da eseguire tra il 2025 e il 2026.

I dettagli del progetto

Il risanamento si articolerà in due fasi:

  1. Prima tappa (2025): interventi su sei briglie, comprensivi di ripristino delle fondamenta e della corona, per un costo totale di 1’040’000 CHF.
  2. Seconda tappa (2026): posa di tre reti di contenimento, con la possibilità di installarne altre tre in base alle necessità, per un costo di 510’000 CHF.

Il totale dell’investimento ammonta a 1’550’000 CHF, di cui l’80% sarà coperto da contributi esterni (Confederazione 35%, Cantone 20% e TBA 25%), mentre al Comune resterà a carico una somma di circa 310’000 CHF.

Immagine della Val Beton mostrata in Giunta

Prossimi passi

Il progetto verrà esposto entro la fine di gennaio 2025, seguito dall’avvio degli appalti tramite SIMAP entro febbraio dello stesso anno. L’esecuzione dei lavori inizierà a giugno 2025 con la prima fase, mentre la seconda fase è prevista per il 2026.

In chiusura, Davide Vassella ha sottolineato l’importanza di questi interventi: “Come avete visto, i contributi esterni coprono l’80%, ma per il Comune rimane comunque una cifra importante da investire. Queste opere sono fondamentali per garantire la sicurezza di tutti: sono investimenti costosi ma necessari”.

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione