Si è svolta senza alcun intoppo e all’insegna della stabilità dei conti l’Assemblea generale ordinaria della Banca Raiffeisen Valposchiavo di sabato 4 maggio 2019, presso le palestre delle Scuole in Santa Maria a Poschiavo.
Dopo il saluto di benvenuto e l’invito per i prossimi anni a prenotare per tempo la propria presenza ad assemblea e cena rivolto ai soci, il presidente del Consiglio d’amministrazione, Tino Zanetti, ha voluto sottolineare subito il risultato positivo delle singole banche Raiffeisen in Svizzera malgrado le polemiche sorte intorno alla sede centrale di San Gallo.
Secondo Tino Zanetti queste polemiche sono da inquadrare in un processo di rinnovo del Consiglio d’amministrazione della sede centrale e non devono distrarre l’attenzione dal fatto che il Gruppo Raiffeisen si è ormai consolidato quale terza forza del mercato bancario svizzero. Nonostante la nota confortante, il presidente ha voluto però subito ribadire che la Banca Raiffeisen Valposchiavo è la più piccola della Federazione grigionese e che ciò in futuro porrà sicuramente delle sfide.
Per stare al passo con i tempi e adeguarsi ai cambiamenti di comportamento della clientela la banca ha dovuto ulteriormente procedere nel processo di digitalizzazione, grazie al quale oggi i dati della Raiffeisen Valposchiavo si trovano sulla piattaforma digitale dell’intero gruppo svizzero. Ciò permette, fra l’altro, il pagamento in contante digitale tramite l’applicazione TWINT. Di pari importanza – sempre stando al presidente del CdA – è il processo di unificazione delle due sedi di valle, che si completerà ancora quest’anno in Via da Spultri a Poschiavo.
Tuttavia Tino Zanetti ha affermato che queste trasformazioni non metteranno al riparo la Banca Raiffeisen Valposchiavo da un’eventuale fusione con la Banca Raiffeisen Engadina, che potrebbe avvenire a seguito della “Strategia strutturale Raiffeisen Svizzera 2020”. Una strategia che stabilisce un determinato volume d’affari e un numero d’impiegati minimo per singola banca, nonché la garanzia di processi lavorativi ineccepibili a livello normativo. Il Consiglio d’amministrazione e la Direzione si stanno pertanto preparando a futuri scenari, ma non sono stati forniti dettagli più precisi.
Alla relazione del presidente del CdA è seguita quella del presidente della Direzione, Erno Cortesi, il quale ha esordito riportando le recenti dichiarazioni del presidente della Banca Nazionale Svizzera, Thomas Jordan, secondo cui i tassi d’interesse rimarranno ancora bassi o addirittura negativi per mantenere il franco svizzero debole e favorire l’export. Ciò implica interessi bassi per chi deposita somme in banca, ma anche tassi ipotecari molto favorevoli per chi chiede prestiti: un contesto in cui sarà sempre più una sfida per la banca riuscire a creare risorse e capitale proprio.
La somma di bilancio della Banca Raiffeisen Valposchiavo nel 2018 si attesta a 332,4 milioni di CHF, con un incremento del 4,6% rispetto all’anno precedente, dovuto alla crescita nelle operazioni ipotecarie (+3%) e all’afflusso dei depositi della clientela (+6,2%), mentre l’utile netto d’esercizio, che andrà a rimpolpare il capitale proprio della banca, ha raggiunto la somma di CHF 415’202.- CHF (+2,3%). Sempre confrontando le cifre con il 2017 vi è stato un moderato aumento dei costi del personale (+5.9%), dovuto a riserve dei contributi del datore di lavoro. L’organico rimane stabile a 11 impiegati, di cui tre a tempo parziale, ed è stato presentato ai soci il nuovo collaboratore Fabrizio Soler, assunto al posto della dimissionaria Alessandra Della Cà Rossatti.
Dopo l’approvazione del conto annuale e della remunerazione delle quote sociali con un tasso del 6%, l’Assemblea ha dato scarico agli organi e riconfermato per il prossimo biennio la PricewaterhouseCoopers SA quale Ufficio di revisione. Claudio Cortesi, responsabile Consulenza clientela finanziaria e membro della Direzione, ha poi presentato ai soci una panoramica sulle strategie di finanziamento nella Terza età e le possibilità di finanziamento tramite fondi o gestione patrimoniale presso la Banca Raiffeisen Valposchiavo.
Prima di passare alla parte ricreativa della serata con cena, musica e ballo, è stato ancora ricordato il giubileo di 25 anni del vicepresidente della Direzione, Paolo Cortesi, ed è stato consegnato nelle mani di Petra Zanolari (presidente ad interim della Società Samaritani Valposchiavo) un defibrillatore per il paese di San Carlo.
Achille Pola