Meglio un campo in erba che tre campi di erba
Trovo giusto che delle società serie richiedano delle infrastrutture adeguate. Non si tratta di ambiziosi eccessi. Si tratta di mettere a disposizione di tali associazioni il necessario per svolgere le proprie attività nel migliore dei modi. Quest’ultime sono indirizzate in particolar modo alla gioventù valligiana, per consentirle una crescita ed una formazione con delle possibilità di svago sane.
Col praticare uno sport di squadra, indifferentemente dal livello, un ragazzo impara a prendersi delle responsabilità, a confrontarsi ma soprattutto a convivere ed a collaborare con altri.
Gioco a calcio da dodici anni. Il pallone mi accompagna praticamente da sempre e per molti anni ancora mi sarà fra i piedi. Grazie a lui ho esultato e sognato. Per colpa sua ho pianto e imprecato. Per il pallone gioisco e mi rattristo tuttora. Nel bene e nel male lui rotola. Poi capita di riflettere e scopro come il suo rotolare sia sempre e inevitabilmente positivo: nella vittoria e nella sconfitta, nella segnatura e nella svirgolata, in tutti i novanta minuti così come in soli cinque.
Il gioco del calcio è per me una grande scuola di vita, alla stessa stregua di qualsiasi altra sana attività di gruppo. Già da bambino impari ad accettare il tuo errore e quello del compagno ed infine capisci quanto sia bello darsi una mano ed incoraggiarsi l’uno con l’altro. In questo modo è possibile crescere forti di principi validi, giusti e potersi sfogare senza incappare in pericolose dipendenze, le quali rovinano sia fisicamente che psichicamente. Dovessero mancare le dovute infrastrutture il tutto diverrebbe più complicato e si precluderebbero così delle possibilità di una crescita all’insegna del puro e sano divertimento ai giovani della Valposchiavo.
Le poche righe scritte dovrebbero servire da spunto di riflessione al fine di riuscire a capire che tale investimento non è affatto sciagurato. Lo è sicuramente per coloro che – ma credo non esistano – rifiuterebbero un progetto del genere soltanto perché non vedono quale profitto economico se ne possa concretamente trarre, giudicando di secondo piano l’importanza sociale di un’associazione sportiva. Ce ne fossero, significherebbe che la società odierna ubriaca veramente. Tuttavia sono convinto della sobrietà delle menti poschiavine, quindi del riscontro positivo della proposta per un nuovo centro sportivo.
Sul Bernina puoi partecipare alla discussione dedicata ai Nuovi impianti sportivi nel Comune di Poschiavo!
Forza!
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Redatto da Niccolò Nussio – nic@nussio.ch