Consiglio comunale di Poschiavo, novembre 2012

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Il Consiglio comunale informa
Leggi il resoconto, qui di seguito pubblicato.

 

 

 

Votazione comunale

Il 25 novembre 2012 i cittadini e le cittadine del Comune di Poschiavo saranno chiamati alle urne per decidere, oltre alla modifica della legge federale sulle epizoozie e l’approvazione della legge cantonale sulle tasse turistiche, anche su tre oggetti comunali:

  • Revisione della Costituzione comunale;
  • Legge sui diritti politici;
  • Legge sui cani.

Il Consiglio comunale, nelle prossime settimane, intende riassumerne brevemente i contenuti. Incominciamo con la spiegazione delle principali modifiche apportate alla Costituzione comunale.

  • Riorganizzazione e precisazione delle competenze finanziarie. L’attuale Costituzione prevede un limite per spese non preventivate di 50’000 franchi senza però fissare un limite di spesa per le spese preventivate. Il testo in votazione propone una più chiara suddivisione delle competenze fra Consiglio comunale, Giunta e Popolo sovrano, riprendendo sostanzialmente le regole del diritto cantonale. Le competenze finanziarie del Consiglio comunale per crediti aggiuntivi passano da CHF 10‘000.-  a CHF 30‘000; le competenze finanziarie della Giunta comunale passano da CHF 50‘000.– a CHF 700‘000.–. Inoltre viene fatta una distinzione fra crediti suppletivi e crediti aggiuntivi, con competenze fino CHF 30‘000.– per il Consiglio comunale e CHF 150‘000.– per la Giunta comunale. Nota: la definizione di competenze finanziarie chiare e più elevate rispetto all’attuale Costituzione agevola il compito degl’amministratori senza comunque stravolgere la prassi interpretativa instauratasi negl’ultimi anni.
  • Agevolazione dei diritti d’iniziativa e di referendum mediante la riduzione del numero di firme necessarie da parte dei promotori (per un’iniziativa sono necessarie 250 firme, per un referendum 150). Nota: questo accorgimento fa da contrappeso all’aumento delle competenze finanziarie da parte degl’organi comunali, in quanto il popolo può reagire con maggior facilità a decisioni che ritiene ingiuste.
  • Possibilità di votare su più varianti e d’indire votazioni consultive; Nota: quest’accorgimento aumenta il coinvolgimento del popolo nei processi decisionali.
  • Istituzione di un organo di mediazione fra i cittadini e le autorità comunali nella veste della commissione di gestione. Nota: quest’accorgimento favorisce il dirimere questioni che riguardano direttamente il cittadino che avesse l’impressione, o le prove, di essere stato discriminato dall’Amministrazione o dal Consiglio Comunale.
  • Nomina dei membri del Consiglio scolastico in un’unica circoscrizione, riduzione dei membri da 7 a 5 e abolizione della figura dei supplenti. Nota: quest’accorgimento favorisce la ricerca di candidati, perché meno, a livello numerico, rispetto a quanto previsto attualmente, e candidabili non più per frazione, ma in un’unica circoscrizione; in alcune frazioni potrebbero infatti non esserci candidati, in altre più dei seggi a disposizione (maggior flessibilità). 
  • Elezione prima del Consiglio Comunale e poi della Giunta, del Consiglio scolastico e della Commissione di gestione (attualmente si votano prima 3 membri del Consiglio e la Giunta, poi, in una seconda votazione a sé stante il Podestà e il Luogotenente). Nota: quest’accorgimento permette di non perdere candidati validi che, se non eletti per il Consiglio, se lo ritengono possono comunque candidarsi per altre cariche. Con le modalità previste dalla Costituzione in vigore, questi candidati, se non eletti, non hanno la possibilità di ricandidare, se non nella legislatura successiva.
  • L’elezione del Consiglio scolastico avviene in un’unica circoscrizione e non più per frazioni. Nota: anche quest’accorgimento favorisce la ricerca di candidati, perché in alcune frazioni potrebbero non essercene, in altre più dei seggi a disposizione (maggior flessibilità).

Per concludere, si può affermare che il risultato scaturito e proposto è sostanzialmente una revisione totale dal punto di vista formale, ma parziale per quanto concerne i contenuti. La Costituzione attualmente in vigore, salvo alcuni punti che sono stati modificati in maniera puntuale anche per adattarli al cambiamento dei tempi, si è rilevata sostanzialmente valida.

Sia la Giunta comunale che il Consiglio comunale hanno accettato all’unanimità la revisione proposta e propongono di accettare la revisione della Costituzione così come sottoposta.


Giro del lago

Il Comune di Poschiavo intende riaprire il sentiero che costeggia il lago di Poschiavo sulla sponda orografica sinistra a partire dalla prossima primavera. Questo premette tuttavia che lungo la tratta interessata, sulla base del referto geologico, del responso giuridico e degl’approfondimenti a livello assicurativo di responsabilità civile del Comune di Poschiavo, vengano messe in atto delle misure di prevenzione.

La misura più incisiva d’intervento sul territorio prevede la messa in sicurezza della parete rocciosa soprastante il lago circa a metà percorso, caratterizzata da massi pericolanti, attraverso un’operazione di bonifica con esplosivo. Questo delicato intervento è stato aggiudicato alla ditta CrestaGeo AG di Coira, competente ed esperta in materia. I lavori saranno terminati al più tardi entro la fine del mese di marzo 2013.  L’esecuzione di quest’interventi, tuttavia, non eliminerà tutti i rischi connessi e propri di un sentiero classificato come «sentiero di montagna». Infatti, esiste un rischio residuale che non può essere eliminato.

A questo proposito, si comunica che, su consiglio dei periti, le manifestazioni di massa con passaggio nella zona interessata non saranno più autorizzate in futuro.

A partire dalla primavera prossima, il transito sul sentiero del lago sarà quindi unicamente possibile per gl’escursionisti, oltre che ovviamente alle persone indigene. In loco verrà segnalata in modo ancora più chiaro ed inequivocabile la possibilità di caduta sassi.

L’amministrazione comunale invita tutti gl’operatori turistici ad informare i propri ospiti, rendendoli attenti che una sosta prolungata in zona non è completamente priva di pericolo.