La fame di traguardi supera il dolore

0
17

Il 2012 della fondista Natascia Leonardi Cortesi
Un brutto infortunio estivo rallenta il programma d’allenamento della sciatrice valposchiavina, ma le vittorie alla Sgambeda sul percorso corto e sulle piste del Maloja alzano il morale. 

Grazie agli articoli di Valerio Plozza per lo Sponsor Pool 2011/2012, l’inverno scorso i lettori avevano potuto condividere le grandi gioie agonistiche di Natascia Leonarsi Cortesi: le prestigiose vittorie alla Cima Piazzi Mountain Raid e alla Gommerlauf, poi la prima posizione nella classifica donne della Swissloppet, il terzo posto alla Engadin Ski Marathon, etc.. Alla fine di una bellissima stagione la voglia di gareggiare però era forte e dichiarava di aver ancora “fame di vittorie”.

Di nuovo la medagliata alle Olimpiadi di Salt Lake City non si è smentita. In maggio ha preparato i bagagli ed è andata in Russia per affrontare i pendii della montagna più alta del Caucaso partecipando alla famosa Elbrus Race. Questa manifestazione sportiva è suddivisa in quattro competizioni, ognuna delle quali riguarda una disciplina diversa. Natascia ha vinto la gara con gli sci d’alpinismo e quella con le racchette da neve ai piedi.

Natascia inondata dai festeggiamenti alla Elbrus Race – maggio 2012

 

Insomma, grandi soddisfazioni a primavera per Natascia e la stagione estiva prometteva altrettanto bene negli sport su due ruote. Sappiamo della sua vittoria alla Viale-Selva con la bici da corsa e menzioniamo anche il suo primo posto alla Sanbike svoltasi a luglio sui sentieri del San Bernardino.

Natascia sorride soddisfatta delle vittorie alla Elbrus Race

 

Purtroppo, la serie di vittorie in bici si conclude qui, dal momento che in agosto, a S-Champf, è incorsa in una brutta caduta. Numerose le botte, ma il peggio l’ha avuto il ginocchio destro con la lesione della borsa che vi sta all’interno. Il dolore all’articolazione è persistito fino ad ora nonostante le cure necessarie. Natascia ci dice a proposito: “A skating ho un po’ meno male che con la tecnica classica o con le pelli di foca. Nonostante la ferita, sono contenta, perché all’inizio si parlava di un’operazione e ora credo di riuscire a evitarla”.

Elbrus Race: Natascia sul più alto gradino del podio – maggio 2012

 

Natascia non si è data per vinta. Pur con questo disturbo fisico, ha messo ai piedi prima gli ski-roll e poi gli sci di fondo per allenarsi, ma anche per svolgere l’attività d’istruttrice a Livigno. “Fino a metà dicembre sono stata molto impegnata a Livigno e ora sto programmando gli allenamenti per affrontare le lunghe distanze”. Gli obiettivi della fondista di Cologna sono le gare con un ampio chilometraggio, in particolar modo il suo desiderio è raggiungere ottimi piazzamenti nelle gare del circuito Worldloppet (15 maratone con gli sci di fondo nei diversi continenti del mondo): “Sebbene abbia questo problema al ginocchio, mi piacerebbe essere in forma per febbraio e provare a ripetere i risultati della scorsa stagione”.

Tutto sommato, le prove agonistiche di dicembre sono state più che convincenti. Alla Sgambeda (16 dicembre 2012) sulla distanza corta di 21 Km passa il traguardo al primo posto: “Non posso non essere felice. Ho deciso di fare un solo giro del percorso perché il ginocchio faceva male. Le mie sensazioni al momento non sono buone, la migliore condizione è ancora lontana. Comunque, sono rimasta positivamente sorpresa di questo piazzamento”.

Su una salita della short race di Livigno Natascia tira il trenino – dicembre 2012

 

I risultati di rilievo non finiscono però con la Sgambeda. Alcuni giorni prima, mercoledì 12 dicembre, sempre a Livigno, conclude al 7. posto una short race di 3 Km. Domenica 23 dicembre, alla 18. Cronosalita di Natale di Lanzada, si classifica al terzo posto: “Anche con le pelli il ginocchio fa male e non riesco a forzare troppo. Basta guardare il tempo rispetto alle altre edizioni, è nettamente peggiorato”. E non è finita – notizia del 28 dicembre 2012 – a Maloja la valposchiavina acciuffa un’altra vittoria con gli sci di fondo sulla breve distanza. Complimenti!

Natascia in un passaggio della short race di Livigno – dicembre 2012

 

Al momento la condizione fisica di Natascia non le permette di impegnarsi appieno nelle lunghe distanze, ma le ultime vittorie dimostrano la sua grande voglia di competere, di tagliare il traguardo e di non arrendersi di fronte al dolore. Le auguriamo di guarire completamente dall’infortunio e un felice anno pieno di soddisfazioni sportive.