Visita al Gruppo di gioco Ratin
Oggi la Giunta comunale di Poschiavo passerà sotto esame la proposta di affidamento dei bambini di 3 e 4 anni al Gruppo di gioco Ratin. La settimana scorsa ho quindi visitato questo piccolo asilo a St. Antonio per i lettori e le lettrici de IL BERNINA.
In un’unica sala ho trovato una decina di bambini. Mi aspettavano seduti al tavolo mentre stavano mangiando la merendina di metà mattina assieme all’animatrice Claudia Pestana-Compagnoni. I bambini mi hanno salutato e hanno iniziato a giocare mostrandomi i diversi giocattoli e i piccoli ambienti creati per loro: la piccola cucina, la nave dei pirati, la zona dei materassi e dei cuscini e il tavolo dei lavori manuali dove si divertono a creare forme utilizzando la “pasta matta”. L’ambiente era sereno e gioviale ed è stato divertente scattare delle fotografie ai piccoli e simpatici bambini. 
All’interno del Gruppo di gioco mi hanno accompagnato la responsabile Nadia Tuena e la cassiera dell’associazione Gruppo di gioco Ratin, Anita Zanoli, le quali mi hanno gentilmente spiegato la storia e il metodo educativo adottato. All’inizio degli anni Novanta un gruppo di mamme della Valposchiavo con una formazione professionale nell’ambito dell’educazione, ha lanciato l’idea di creare un gruppo di gioco per i loro figli e per altri bambini. Così è nato il Gruppo di gioco Ratin per la zona di Poschiavo e il Gruppo di gioco Pinguin per l’area di Brusio, seguendo la proposta e il sistema dell’Associazione Gruppi di gioco svizzera, istituitasi a metà degli anni Settanta, e che tuttora offre consulenza a tutti i gruppi di gioco presenti in Svizzera, ha uno shop online per la vendita di materiali didattici e svolge attività di formazione.
- Visita il sito dell’Associazione Gruppi di gioco svizzera
Il Gruppo di gioco Ratin è un’offerta unica nella Svizzera italiana e, da quando esiste, l’80% dei bambini di 3-4 anni presenti in Valle sono passati da qui (all’incirca 1’000 infanti). La proposta educativa si fonda sul metodo Montessori; in particolar modo si aiuta il bambino a far da sé, invogliando così a incrementare le sue capacità in maniera autonoma. Questo non vuol dire che il bambino venga isolato, anzi c’è il sostegno delle insegnanti e la partecipazione dei genitori. Emblematica di questa visione educativa è la figura del fiore: le radici sono i genitori, le gocce di pioggia sono le animatrici del Gruppo e il fiore è il bambino. Ogni petalo corrisponde a un aspetto della sua personalità che merita di essere sviluppato nel migliore dei modi; come, per esempio, socializzare, rispettarsi ma anche litigare e fare pace, fare nuove esperienze, ascoltare, cedere ma anche imporsi, e staccarsi dal genitore. Questo punto molto delicato nel legame fra genitore e figlio è assecondato dal Gruppo di gioco Ratin. Il passaggio del distacco è introdotto passo per passo, senza forzature, in maniera che non si verifichino traumi psicologici. Il genitore può infatti accompagnare il figlio e restare con lui all’interno del Gruppo, finché il bambino non senta più il bisogno di avere il genitore al suo fianco. 
Nel Gruppo di gioco, come dice la stessa parola, prevale l’attività ludica: si gioca insieme ad altri coetanei, si mangia la merenda assieme, si canta, si ascoltano delle storie, si crea con le mani, ci si muove, si sta in silenzio e si fa chiasso, si invita il bambino a immedesimarsi nei ruoli dei genitori e del proprio immaginario. 
Nel Gruppo di gioco Ratin lavorano attualmente 3 persone che possiedono il certificato di formazione d’animatrice di Gruppo di gioco svizzera. L’associazione Gruppo gioco Ratin ha messo finora a disposizione dei bambini della valle tante ore di volontariato: più di 870 all’anno. E anche i genitori possono contribuire aiutando con la loro presenza ed iniziativa durante le manifestazioni organizzate dal Gruppo, quali il teatrino di Natale oppure il Divertimondo.
Negli ultimi mesi la Direzione scolastica e il Consiglio scolastico di Poschiavo, valutando il copioso numero di bambini nati nelle ultime annate e l’impossibilità legale di tenere in ogni singola classe della Scuola dell’infanzia più di 20 bambini, hanno dovuto trovare una soluzione per l’affidamento e l’educazione dei bambini di quattro anni che, fino a quest’anno, sono stati accolti nelle aule della scuola dell’infanzia. In modo da poter offrire un’alternativa alla situazione che si verrà a creare, il CS ha chiesto al Gruppo gioco Ratin di ampliare la propria offerta per dare la possibilità in futuro a tutti i bambini di 4 anni di frequentare la struttura almeno per 4 mezze giornate la settimana come offerte finora dalla scuola dell’infanzia.
- Leggi l’articolo della conferenza di febbraio: A chi affidiamo i nostri figli di quattro anni?
Qui sotto riportiamo il numero di bambini di 3-4 anni presenti nel Comune di Poschiavo rientranti nelle diverse annate scolastiche (dati in mano al Gruppo di gioco Ratin):
- nel 2013-14: circa 86 bambini
- nel 2014-15: circa 99 bambini
- nel 2015-16: circa 76 bambini, ma si aspettano le altre nascite nel corso del 2013.
Anita Zanoli e Nadia Tuena spiegano: “Senza un aiuto da parte del Comune la nostra situazione finanziaria, di infrastrutture e personale non ci permette di ampliare l’offerta. I costi per un ulteriore locale attrezzato con mobilio adeguato, impiego del personale, copertura spese per il materiale didattico e di consumo, amministrazione, affitto locale, riscaldamento e pulizia aumenterebbero sensibilmente. Per questo si chiede all’ente pubblico di contribuire alle spese iniziali (una tantum, 25’000 Fr.) e in futuro un contributo annuo per le spese correnti. Secondo il preventivo per l’anno scolastico 2013-14 per due sedi il disavanzo è di 37’938. Fr.” Attualmente 50 bambini suddivisi in 8 gruppi di 10 frequentano una, due o tre mezze giornate il Gruppo di gioco Ratin. Con la proposta del CS il numero dei bambini potrebbe salire fino a 86 per l’anno 2013-14 e questo – stando alle responsabili – supererebbe le attuali possibilità. Da quanto si apprende, se il Comune contribuisse alla copertura delle spese iniziali (una tantum) e del disavanzo del preventivo, le tariffe richieste finora ai genitori rimarrebbero invariate.
- Confronta le tariffe dello Spielgruppe Stellwerk di Coira. I prezzi indicati del Gruppo di gioco Coira sono da intendersi per un semestre e per una mezza giornata a settimana.
Altrimenti, se la richiesta verrà accolta in modo parziale o scartata, il Gruppo di gioco Ratin dovrà dare un servizio alla grande domanda delle famiglie con un sensibile aumento della quota di partecipazione. 
La Giunta comunale dovrà dunque decidere su questo punto. Aspettiamo notizie dalla seduta di questa sera.