Mai primavera così fredda dagli anni Ottanta!

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Lo confermano i dati raccolti negli ultimi 150 anni da Meteo Svizzera
Ci siamo lamentati e stiamo continuando a farlo a causa di questi ultimi mesi che ci sembrano troppo freddi, con il sole che appare dormiente dietro le nuvole e il vento gelido e umido delle montagne che sferza penetrando attraverso i vestiti e anche le cime, spesso infarinate di neve, sembrano avere l’animo turbato…

– un po’ come noi – dal lungo assedio del cattivo tempo.

Intanto, la giacca è ancora lì appesa all’appendiabiti, non va a riposare nei quieti scomparti degli armadi, come di solito a primavera inoltrata; ci resta invece incollata addosso come unico schermo per il gelo che raffredda questi primi giorni d’estate, e che intirizzisce le membra e fa battere i denti facendoci mormorare:“Non ho ricordi di una stagione così fredda come questa”. Così, le persone trovano il modo per rinfrancarsi – d’altronde “mal comune mezzo gaudio” – nella comunione di ricordi, di giorni grigi e di attese. Ma siamo davvero certi che la primavera appena passata sia stata così memorabile per quanto concerne le basse temperature?

Calabrosa – Foto di Tarcisio Della Cà

 

I sensi del nostro corpo e le impressioni del nostro animo risponderebbero di sì, ma la disarmante indifferenza scientifica delle statistiche – ancora una volta – non sembra totalmente d’accordo.


  • Guarda il grafico del sito di Meteo Svizzera per quanto riguarda le temperature primaverili degli ultimi 150 anni. Clicca QUI. Nota l’andamento positivo (nelle barre in rosso) degli ultimi 25 anni, andamento che non coincide con la primavera 2013.

Abbiamo chiesto un commento al meteorologo Fosco Spinedi di Meteo Svizzera sulla primavera appena passata: “Siamo stati un po’ viziati dal tempo degli ultimi 25 anni circa; infatti la primavera 2013 è paragonabile alle primavere del periodo 1970-1987 circa. In generale bisogna risalire agli anni 1985-1987 per trovare delle primavere con una combinazione temperatura-precipitazioni-sole simile al 2013. Per analogia le considerazioni valgono anche per Poschiavo”. Quindi, siamo stati abituati troppo bene alle primavere calde degli ultimi anni. Quest’anno c’è stata una improvvisa inversione di tendenza che nei prossimi anni verificheremo se sarà una costante o un caso isolato.

 

Sulle condizioni meteorologiche per quest’estate Fosco Spinedi, da professionista del meteo, non si sbilancia: “Una previsione un po’ attendibile per l’estate non è ancora possibile oggigiorno. Personalmente sottolineo che, se una stagione è stata fredda o piovosa, non deve esserlo necessariamente anche quella seguente.

Un timido accenno di primavera – Foto di Alberto Quadrio

 

Un poco di ottimismo non fa mai male. E speriamo quindi che da questa settimana possiamo finalmente goderci appieno un’estate bella e calda anche in Valposchiavo.