Intervento urgente per la sicurezza dell’opera – Foto spettacolari
Chi in questi giorni ha alzato gli occhi verso la chiesetta di San Romerio, avrà notato un grande telone verde ai piedi del monumento religioso. IL BERNINA si è informato a riguardo.
La chiesa di proprietà del comune italiano di Tirano situata in alta quota su suolo svizzero è, a partire dal giugno scorso, fatta oggetto di controlli per valutare la situazione strutturale dell’edificio e quella geologica del terreno su cui poggia. Le analisi e gli interventi sul monumento di San Romerio (assieme alla chiesa di Santa Perpetua) rientrano nell’ambito del programma di tutela del patrimonio architettonico della Valtellina e della Valposchiavo, chiamato “Conservazione Programmata nello spazio comune Retico” presentato il 27 settembre 2013 a Tirano (leggi qui e guarda i partner coinvolti in questo progetto).

Dai rilievi dettagliati alla chiesa di San Romerio mediante laser-scanner, dalle esplorazioni interne nelle fessure della roccia sottostante e dalle osservazioni esterne grazie all’utilizzo di un drone radiocomandato, i tecnici che si dedicano alla supervisione dell’opera, unitamente ai consulenti del servizio monumenti, hanno constatato un problema nel contrafforte in muratura sottostante la chiesa. La criticità è dovuta al lento e inesorabile lavoro dell’acqua piovana, e del gelo e disgelo dell’acqua che si infiltra nelle insenature dietro il contrafforte, causando la rottura della roccia e la conseguente fuoriuscita e caduta di sassi. Quindi è stato necessario un intervento immediato (approvato recentemente dalla seduta del Consiglio del Comune di Brusio) per cercare di limitare i danni.

Lunedì 28 ottobre 2013 una squadra di esperti rocciatori ha così fissato sulla parete di roccia un telone di protezione verde impermeabile che impedisce all’acqua di infilarsi dietro il contrafforte garantendo una maggiore stabilità del sostegno e la minore erosione della massa rocciosa.

Queste informazioni le abbiamo ricevuto da Dario Foppoli, responsabile sul tema per la Fondazione Sviluppo Locale di Sondrio, il quale ci conferma che il posizionamento del telone è una misura urgente, ma che nel corso dell’inverno verrà sviluppato il progetto per la messa in sicurezza definitiva del contrafforte. Inoltre il monitoraggio, sia quello strutturale sul movimento del suolo, che quello strettamente correlato alle variazioni delle temperature e dell’umidità, continuerà fino a novembre del prossimo anno. Grazie ai dati raccolti sarà possibile decidere, assieme agli altri partner coinvolti, sulle procedure di restauro, di consolidamento e manutenzione della chiesa.
