Sabato scorso sono stati consegnati i premi culturali
La cultura vale qualcosa? Per il Consiglio comunale di Poschiavo sembra di sì e il segno tangibile è stata l’assegnazione di tre premi alla Fondazione Ente Museo Poschiavino, al signor Luigi Gisep e al gruppo Assieme per Domani.
Sala di Casa Torre ben nutrita di valposchiavini nel tardo pomeriggio di sabato 30 novembre 2013, in un clima di festa e di novità. Novità perché questo genere di evento è una prima assoluta per il Comune di Poschiavo. Come riferisce Renato Isepponi, capo dipartimento per la cultura, nel 2012 si sono poste le basi legali per creare questa iniziativa che da ora in poi prevede l’assegnazione di questi premi ogni tre anni a chi, fra enti, gruppi o associazioni, persone, ha mostrato per impegno, costanza, innovazione, competenze, di valorizzare il grande tesoro della cultura.

La cultura apporta ricchezza di conoscenze e permette di far riflettere sulle dinamiche del mondo o di una comunità, ma è anche un settore che può muovere l’economia (si pensi a quelle regioni o centri urbani che vivono grazie all’attrazione turistica del loro potenziale culturale), al contrario di quanto possano affermare alcune tendenze di pensiero politiche ed economiche.

Il podestà Alessandro Della Vedova fa notare che la Giunta comunale di Poschiavo ha recentemente approvato il preventivo 2014 nel quale la voce cultura non ha ricevuto tagli mantenendo inalterata la cifra di 100’000 Fr. annui. Della Vedova sostiene che “la politica deve essere il braccio della cultura e non viceversa”. Al discorso delle autorità fa eco la breve massima enunciata da Gustavo Lardi, presidente della Fondazione Ente Museo Poschiavino, che dall’alto della sua esperienza afferma: “Chi investe in cultura non sarà mai povero”.

Chi ha scelto i vincitori?
Durante la manifestazione si è svelata la modalità per l’assegnazione dei premi. Protagonista delle decisioni è stata la Commissione per la promozione della cultura che ha valutato una serie di candidature. Tre, alla fine, i nominativi scelti.

Primo premio alla Fondazione Ente Museo Poschiavino
Il premio di 5’000 CHF è andato alla Fondazione Ente Museo Poschiavino. Dall’aprile 1950, momento di costituzione dell’ente, diventata poi fondazione nel 1971, sono stati fatti passi da gigante da parte del Museo Poschiavino che ha ampliato gli spazi espositivi e aumentato l’offerta culturale, adeguandosi anche alle novità del settore. Il compito del Museo Poschiavino è principalmente quello di raccogliere, conservare, valorizzare e tramandare il patrimonio culturale locale (e non solo), attività svolte in maniera superlativa, come si evince dall’intervento di Alessandra Jochum-Siccardi nella sua laudatio.

La forza dell’Fondazione sta nei “fatti e non solo parole” – continua Alessandra Jochum-Siccardi – ed evidenzia che l’operato è stato svolto disponendo di risorse finanziarie limitate, ma anche sostenuto dall’impegno costante e dalla professionalità da parte di tutti quelli che vi hanno collaborato.

Nel suo discorso di ringraziamento, Gustavo Lardi, presidente della Fondazione Ente Museo Poschiavino, afferma che gli obiettivi raggiunti sono stati ottenuti da un lavoro di squadra continuo, lungo un periodo di circa sessant’anni grazie a diverse generazioni che hanno creduto nel progetto del Museo. Oggi – fa notare – i risultati sono gratificanti: si pensi ai 3’700 visitatori di quest’anno e alle 6’000 presenze contate nell’anno migliore. Ma Gustavo Lardi si toglie anche un sassolino dalle scarpe affermando che purtroppo sono poche le visite dei valligiani rispetto a quelle dei turisti. Nella gioia dei festeggiamenti, quindi, una nota amara da segnalare, una considerazione su cui riflettere per il futuro.

Premio di riconoscimento a Luigi Gisep
Il premio di riconoscimento va a chi ha svolto un’attività culturale per almeno dieci anni, e per la quale ha beneficiato l’intera valle. Il premio di 3’000 CHF è stato così consegnato a Luigi Gisep che ha raccolto e catalogato nel suo archivio più di 2’500 fotografie storiche, visibile ora online nell’Archivio omonimo.

Il giornalista e presidente della Società Storica Val Poschiavo, Daniele Papacella, parla così di Gisep.: “ha svolto la sua attività da autodidatta, ma lo ha fatto con sistema” e in maniera impeccabile. Poi continua: “Guardare con lui una fotografia è arricchente. Da Campocologno all’Ospizio Bernina sa localizzare gli sviluppi e i cambiamenti, sa dare una data, aggiungere un nome, spiegarne i retroscena. Oggi abbiamo fissato in una banca dati questo sapere insostituibile. Poche regioni della Svizzera possono vantare una raccolta fotografica così precisa e completa. Un lavoro eccezionale!” Quindi, la collaborazione di Luigi Gisep è un valore aggiunto per il Centro documentazione della Società Storica che ha così potuto raccogliere e approfondire un numero considerevole di documenti privati, non presenti negli archivi comunali.

Premio d’incoraggiamento al gruppo APD
Madleina Raselli ha ritirato il premio di 2’000 CHF per Assieme per Domani. Il gruppo presente cospicuamente in sala ha così potuto festeggiare un sodalizio nato appena 5 anni fa, il 23 agosto 2008, come dice il giornalista Gianluca Olgiati nella sua laudatio, quando “una settantina di giovani si riunì per incontrare le autorità politiche e discutere delle necessità di avere un locale destinato alla gioventù e alla cultura”.

APD ha dato notevole importanza alla cultura (vedi, per esempio, il concerto di Pippo Pollina e il concerto tributo a Fabrizio De Andrè) ma anche alla politica. “L’azione sul piano politico (anche se non partitico) ha raggiunto risultati concreti per i giovani e per tutta la popolazione che vive in questa valle”. Ultimo successo: l’iniziativa di un bus notturno in Valposchiavo.

“Il premio d’incoraggiamento è un invito a guardare avanti, per continuare a portare una boccata d’aria fresca in valle. È uno stimolo a trovare nuovo slancio, nuove leve, perché la scintilla accesa cinque anni fa continui a brillare” conclude Olgiati. Madleina Raselli ringrazia le autorità e afferma che il gruppo continuerà a essere attivo anche grazie al concreto sostegno ricevuto dal Comune.