Un virus fa lo sgambetto a Daniele Branchi

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La stagione invernale dello sciatore valposchiavino
Bella stagione per il giovanissimo sciatore Daniele Branchi e ancor più ammirevole se si pensa che è stato in parte frenato nei diversi ambiti della sua vita, e quindi anche nello sport, da un virus momentaneo che lo ha accompagnato durante tutto l’inverno.

La scoperta virale è avvenuta già a stagione inoltrata. A inizio marzo Daniele Branchi è stato colto da una notevole fiacchezza sfociata poi in un picco d’influenza. Le analisi del sangue e la diagnosi del medico hanno chiarito la causa. Lo stesso sciatore ci spiega: “È risultato che nel mese di ottobre ho contratto un virus. Questo può durare anche un anno e nei momenti di maggior intensità agonistica e mentale può causare sintomi simili all’influenza, oltre a grande stanchezza e problemi di concentrazione”. Rassicuriamo i lettori e i sostenitori che non si tratta di uno stato virale preoccupante per la salute dello sciatore ma che contribuisce a ridurre parzialmente le prestazioni fisiche e mentali di chi è affetto. Insomma, Daniele Branchi ha corso negli ultimi mesi con una condizione fisica precaria dimostrando comunque in pista di essere uno dei migliori atleti grigionesi della sua età.

Malgrado il disagio menzionato, grazie al suo talento, il ragazzo di Spinadascio ha raggiunto tre podi nell’arco della stagione. A metà febbraio, come riportato in un precedente articolo, è arrivato terzo sulle nevi di St. Moritz in due competizioni valevoli per il campionato engadinese (Best Cup). Il 9 marzo 2014 inoltre si è conquistato l’accesso alle finali del Migros Grand Prix con un terzo posto alle qualifiche di Savognin. L’atto conclusivo del Migros Grand Prix, tenutosi ai primi d’aprile ad Arosa, sulla pista dove l’anno precedente aveva ottenuto una formidabile vittoria, ha riservato per il giovane valposchiavino un undicesimo posto nella Kombirace e purtroppo un’uscita in Gigante. “Nella Kombirace che si è disputata di sabato,” – ci riferisce lo sportivo – “ho preso un buon ritmo ma ho commesso dei piccoli errori che alla fine sono risultati decisivi. Sono comunque contento del piazzamento”.

Anche quest’anno Branchi ha partecipato alle finali del Migros Grand Prix. Arosa, aprile 2014

 

Al Campionato grigionese Daniele Branchi si è classificato al 12° posto, terzo però fra i partecipanti della classe 2001, ossia quelli che hanno gareggiato al primo anno nella categoria Under 14. “Non male” – commenta – “con un po’ di fortuna poteva andare meglio ma purtroppo sono uscito troppe volte”. Ma il campo di battaglia – sportivamente parlando – più atteso per Branchi è stata la Best Cup engadinese, vinta da Branchi nella stagione 2012/2013, onorata anche quest’anno da un sesto posto che però forse gli calza troppo stretto. Su sette gare a disposizione è andato a punti solo in tre visto che per due volte è uscito, in una gli è saltato lo sci e una volta non ha corso per malattia. “Solo con tre gare mi sono piazzato sesto. Peccato perché senza i problemi che ci sono stati potevo tranquillamente giocarmi il podio nella classifica generale”. Nella finale della rassegna engadinese, nel Gigante in onore di Marc Berthod a St. Moritz, è giunto al quarto posto (primo della sua annata) mostrando tutte le sue doti e mandando un messaggio chiaro ai suoi avversari, ossia che il prossimo anno l’atleta da battere sarà proprio lui.

Daniele Branchi fila verso il quarto posto della Marc Berthod Race (finale della Best Cup 2014)

 

Attualmente Daniele Branchi sta frequentando il sesto anno alla Scuola primaria di Poschiavo. Da agosto, seguendo le orme della compaesana Romina Carozzi, inizierà gli studi presso la scuola per talenti di Champfèr. Cosa si aspetta il vispo ragazzo da questo cambiamento? “Sarà dura, anche perché la scuola è in lingua tedesca, ma è impostata in modo tale che, nel periodo più intenso di allenamenti e di gare, l’attività scolastica è meno pressante e questo mi rallegra”.

Daniele Branchi è consapevole che tra alcuni mesi dovrà compiere un grande passo nella sua vita ma è ben determinato a portare avanti la sua carriera sportiva assieme alla sua formazione scolastica, come si capisce dagli obiettivi che indica per il futuro: “Mi auguro di andare sempre più veloce con gli sci, di migliorare tecnicamente e fisicamente, di imparare bene il tedesco e di trovarmi a mio agio nella nuova scuola”.

Daniele Branchi aggredisce le porte della Jugendskirennen Beltrametti (Lenzerheide, dicembre 2013)

 

L’atleta valposchiavino non può avere occhi che per il suo promettente futuro, ma per la stagione agonistica appena trascorsa desidera fare dei ringraziamenti particolari: “Sicuramente ringrazio la mia famiglia che mi sostiene sempre e mi accompagna ovunque. Ringrazio i miei allenatori che credono in me e mi aiutano a migliorare. Ringrazio il direttore scolastico e i miei insegnanti che mi hanno sempre sostenuto. Ringrazio lo Sponsorpool Valposchiavo per il suo contributo”.


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Sponsorpool Valposchiavo si congratula con Daniele Branchi delle belle prove sportive e gli augura di superare rapidamente l’inconveniente fisico di cui si è scritto, affinché possa affrontare con tutte le sue forze i prossimi appuntamenti sportivi e gli impegni scolastici più o meno recenti.

Sponsor Pool Valposchiavo 2014

  • Ente Turistico Valposchiavo
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