Presso Repower due torrette di ricarica per auto elettriche

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Le colonnine sono a disposizione gratuitamente
Chi vuole ricaricare la propria auto elettrica, d’ora in poi lo può fare – e gratuitamente – presso la sede di Repower a Poschiavo. Le due colonnine, da poco installate nel parcheggio di fronte all’ingresso, serviranno all’azienda per fare esperienze in un nuovo settore.

La mobilità elettrica avrà un peso sempre più grande in futuro. Ne è convinta la multinazionale dell’energia Repower, che dichiara di seguire con interesse gli sviluppi in questo settore. Tant’è vero che di fronte all’ingresso della sede poschiavina in Via da Clalt da poco si trovano due colonnine di ricarica per auto elettriche.

Una delle due torrette. Si tratta di una creazione di Repower chiamata PALINA.

 

Come ha spiegato la stessa Repower in una conferenza stampa indetta giovedì scorso, le due torrette sono a disposizione della popolazione. Chi vuole può dunque ricaricare qui il suo veicolo. “All’inizio, per un periodo non ancora definito, lo si potrà fare gratuitamente”, ha spiegato Werner Steinmann. Una colonnina, a ricarica veloce, è accessibile liberamente ad ogni ora del giorno e della notte. Per fare rifornimento all’altra, di potenza inferiore, bisogna invece richiedere una tessera alla ricezione di Repower.

Werner Steinmann e Claudio Pellicioli di Repower hanno illustrato i motivi e le caratteristiche che stanno dietro alle due colonnine.

 

“Repower ha alcuni veicoli elettrici e delle colonnine di ricarica a Landquart, Klosters e Grüsch, e ce ne è una in fase di costruzione anche a Pontresina” , ha proseguito Steinmann, che ha aggiunto: “Ciò ci permetterà di fare delle esperienze tecniche e di marketing in questo settore.” Per il futuro la multinazionale dell’energia sta infatti pensando, fra le altre cose, a una catena di torrette di ricarica lungo il territorio cantonale.

L’altra colonnina posta nel parcheggio di Repower in Via da Clalt.

 

In Valposchiavo, ad essere già passata alla mobilità elettrica è la ditta ecomunicare.ch. Lo ha fatto quasi sei mesi fa. Il direttore Danilo Nussio ha così spiegato il perché di questa scelta: “Siamo molto legati al nostro territorio di montagna, ma non vogliamo fare la figura dei montanari che arrivano con 20 anni di ritardo. Abbiamo fatto una scelta senza compromessi; non tanto per ragioni ambientali – visto che anche la mobilità elettrica nasconde dei lati oscuri – quanto per essere all’avanguardia tecnologicamente.” Nussio si è dichiarato soddisfatto dell’acquisto e ha aggiunto: “È come guidare una macchina normale e le prestazioni in termini di velocità sono molto buone.”

Per concludere, da segnalare che delle torrette di ricarica si trovano anche a Tirano in Piazza Marinoni e a Sondrio in Piazza Garibaldi.


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