Nido Borgo: il primo anno è stato un successone

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Da luglio ci saranno 21 bambini iscritti
Inaugurato nell’agosto del 2013, Nido Borgo si è rivelato un’offerta apprezzata dalle famiglie valposchiavine. Alla giornata delle porte aperte dello scorso sabato non c’erano però solo mamme e papà. Molte le persone interessate accorse per vedere la struttura.

Il successo della giornata delle porte aperte di sabato 14 giugno 2014 sembra essere la logica conseguenza del successo di questo primo anno di attività. Partito ad agosto 2013 con 6 bambini iscritti, già alla fine dello scorso anno Nido Borgo aveva superato le 10 iscrizioni. E se dal prossimo mese i bambini che frequenteranno la nuova offerta valposchiavina saranno 21, entro dicembre se ne aggiungeranno altri 2.

 

“Siamo partiti davvero bene”, ci dice la coordinatrice di Appoggio Familiare Valposchiavo Danila Bontadelli Guidi, che sottolinea: “A frequentare la nostra struttura sono bambini di famiglie valposchiavine fra i 9 mesi e i 5 anni d’età.” Nido Borgo è infatti concepito per ospitare bambini dai 3 mesi agli 8 anni. Questa varietà di età, così ancora la coordinatrice, dona un’atmosfera famigliare, dove piccoli e grandi beneficiano di attività educative proposte in base all’età ma anche dove il piccolo impara per imitazione dal grande e il grande insegna al piccolo.


Un piano pedagogico di qualità

“Assieme alle educatrici abbiamo sviluppato un piano pedagogico di alta qualità”, così ancora Danila Bontadelli Guidi. Un piano pedagogico che parte dalla pratica, cioè dal bambino nella quotidianità. “Vogliamo un bambino attivo e protagonista, che possa soprattutto stare a stretto contatto con la natura e da essa imparare.” Così chi frequenta Nido Borgo può svolgere diverse attività nel bosco, seminare ortaggi e vedere nascere dei pulcini ad esempio. “In un’era del tecnologico abbiamo deciso di puntare sulla riscoperta dell’essenzialità, del saper fare con poco e dell’attingere al nostro fantastico territorio”.


Con 10 bambini al giorno la struttura si auto-finanzia

Attualmente sono dunque circa 20 i bambini che frequentano Nido Borgo, spartiti sulle tre giornate di apertura della struttura. Struttura che ne può ospitare contemporaneamente 12. “Con una frequenza di almeno 10 bambini al giorno riusciamo ad auto-finanziarci”, ci spiega ancora Danila Bontadelli Guidi: “Al momento ci sono ancora alcuni posti liberi.”

Due educatrici di Nido Borgo: Francesca Zala e Nicole Heis.

 

Se dovesse proseguire così, Nido Borgo sembra dunque trovarsi sulla strada buona anche da un punto di vista finanziario. I costi di avviamento, si pensi all’infrastruttura e alla pianificazione pedagogica, sono però stati di una certa entità. Così i responsabili della struttura intendono indire una ricerca di fondi, al fine di riuscire a coprire il disavanzo di circa 20’000 franchi attualmente a preventivo.

Chi volesse sostenere la causa può contattare l’associazione Appoggio familiare Valposchiavo


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