Nuova PF: nelle casse di Poschiavo 1’300’000 Fr. in più se…

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I possibili effetti della perequazione finanziaria (PF) da noi
Secondo i calcoli cantonali del 2010-2011, il Comune di Poschiavo riceverebbe 1’300’000 Fr. in più grazie alla riforma della PF, approvata dalla popolazione grigionese nella recente votazione cantonale. IL BERNINA ha posto delle domande al podestà di Poschiavo per comprendere quale situazione si profila per il suo Comune.

Domenica 28 settembre il voto delle urne è stato chiaro. La popolazione grigionese ha deciso di sostituire l’attuale perequazione finanziaria cantonale, vecchia di oltre cinquant’anni, con un sistema nuovo. Quasi l’80% dei votanti della popolazione di Poschiavo e il 70% di quella di Brusio ha votato Sì al rinnovo radicale della PF; una notevole maggioranza della popolazione valligiana, quindi, ha percepito il cambiamento dell’attuale PF come una grande opportunità per il proprio Comune. In questo articolo IL BERNINA si concentra sui possibili effetti per il comune di Poschiavo. Quale messaggio è dunque arrivato a segno nell’opinione dei poschiavini? Lo abbiamo chiesto ad Alessandro Della Vedova, podestà e capo del dipartimento delle Finanze di Poschiavo, oltre che Granconsigliere a Coira, sicuramente una delle persone maggiormente competenti per parlare della riforma della PF.

Alessandro Della Vedova: Nelle varie discussioni politiche locali non si perde occasione di segnalare che il Comune di Poschiavo non se la passa bene dal punto di vista finanziario in questo momento e che bisogna trovare il modo per portare in pareggio i conti, cercando quindi di ridurre i costi da un lato e aumentare le entrate dall’altro. Con il tempo questo ritornello si è trasformato in quello che possiamo definire un «mantra». La riforma della perequazione finanziaria, secondo le tabelle che il Governo ha sottoposto al Gran Consiglio nel dicembre dello scorso anno, garantirebbe al nostro Comune entrate supplementari che in questo momento risultano decisive per riequilibrare le finanze. Questo messaggio è stato chiaramente recepito dai cittadini, dal momento che tutti i partiti locali hanno sostenuto la PF e che, a livello cantonale, negli ultimi tempi tanto le istituzioni quanto il comitato a sostegno della perequazione, di cui ho fatto parte, hanno lavorato parecchio sulla comunicazione per esporre un tema decisamente ostico per i non addetti ai lavori. Visto il risultato netto delle votazioni, si può affermare senza correre il rischio di essere smentiti di essere riusciti nell’intento.

Giovanni Ruatti: Come si vede in questa mappa del Cantone dei Grigioni, Poschiavo e anche Brusio figurano tra i comuni beneficiari della nuova perequazione finanziaria. Limitandosi a Poschiavo, il suo comune avrà quindi dei vantaggi rispetto al vecchio sistema?

Fonte: Cancelleria dello stato dei Grigioni

 

ADV: Certo, come detto poc’anzi, il Comune di Poschiavo, secondo i parametri attuali, riceverà più risorse dal fondo cantonale della perequazione. Sarà inoltre più facile capire il flusso delle risorse fra Comuni e Cantone, visto che viene effettuata una distinzione chiara e netta fra i compiti di competenza comunale e quelli invece di competenza cantonale. Solo la scuola rimarrà in futuro un compito finanziato dai due livelli istituzionali.

GR: Per quale motivo si parla di maggiore chiarezza e trasparenza grazie alla nuova PF?

ADV: Il sistema della nuova PF analizza e considera in modo oggettivo, chiaro e univoco le risorse che un territorio genera da un lato (sottoforma di proventi derivanti dalle imposte sulle persone fisiche e sulle persone giuridiche, dalle imposte immobiliari e dalle concessioni per lo sfruttamento delle acque a scopi idroelettrici) e gli oneri che lo gravano dall’altro (strade di montagna, topografia, struttura degli insediamenti abitativi, numero di scolari in proporzione agli abitanti residenti e oneri sociali, solo per citare le voci principali). Poschiavo risulta tra i comuni beneficiari sostanzialmente per due fattori. Il primo è la morfologia del territorio. Poschiavo si trova infatti, come la gran parte dei comuni grigionesi d’altronde, in una zona montana e possiede un territorio esteso con diverse piccole frazioni. Per secondo: i chilometri di strade di montagna (circa 150 Km) e di sentieri (circa 160 Km) sul territorio comunale rappresentano un onere pesante e infrastrutture che hanno dei costi enormi di manutenzione. Tutto questo incide a nostro favore sulle valutazioni della nuova PF.

 

GR: Ma quanto verrebbe a incassare il Comune di Poschiavo?

ADV: Secondo le stime che si basano sui dati del 2010-2011, ormai, possiamo dirlo, un po’ datate quindi, il Comune di Poschiavo dovrebbe incassare ogni anno 1’300’000 Fr. in più rispetto a oggi.

GR: Ma oggi quanto riceve dall’attuale PF?

ADV: Difficile dare una risposta a questa domanda. L’importo varia di anno in anno, e questo supporta la tesi della poca chiarezza del vecchio sistema attualmente in vigore. In media, tuttavia, posso dire che il Comune di Poschiavo incassa con il vecchio sistema, al netto di quanto versato nel fondo della perequazione intercomunale, ca. 3’000’000 di Fr. all’anno.

GR: La nuova PF possiamo definirla una panacea per Poschiavo, visto che darà respiro alle finanze comunali. Ma ci potrebbero essere degli eventuali svantaggi?

ADV: La nuova PF è un sistema complesso che tiene conto di numerosi fattori e di molteplici variabili. Per questo motivo i calcoli effettuati nell’ultima stima del 2010-2011 muteranno e saranno di volta in volta aggiornati. Quindi, secondo i nuovi calcoli in corso, in questo momento non possiamo escludere che Poschiavo riceverà meno di 1’300’000 Fr.. Quello che posso dire è che quest’ultima cifra si ridurrà sicuramente qualora il Comune tornasse ad avere più entrate proprie. La prospettiva di incassare più imposte da Repower porterebbe quindi alla diminuzione della somma ricevuta attraverso la PF cantonale. E se vogliamo guardare lontano, in un’ottica futura che mi auguro vivamente, potrebbe accadere che, grazie all’incasso di maggiori imposte, Poschiavo diventi un Comune donatore e quindi chiamato a dare agli altri Comuni. Tuttavia, non risulterebbe penalizzato in tal senso, perché le maggiori entrate provenienti dalle imposte garantirebbero sicuramente e comunque la sostenibilità interna; questo alla luce del fatto che verrebbe prelevata solo una parte dell’eccedenza secondo un calcolo progressivo. Tutto questo, in ultima analisi, conferma la bontà della nuova PF, che garantisce e rafforza il principio della sussidiarietà e della solidarietà fra Comuni agiati e Comuni meno agiati, secondo la reale situazione del momento.


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