M13 resterà nel congelatore ancora per un anno

0
21

Nel 2016 sarà però esposto al Museo Poschiavino
Esattamente due anni fa l’orso M13 veniva abbattuto su territorio valposchiavino. Molti, tuttora, si chiedono dov’è il corpo dell’orso. Lo abbiamo domandato al presidente del Museo Poschiavino Paolo Raselli.

La presenza e la vicenda dell’orso M13 ha emozionato (in positivo e in negativo) e fatto discutere la popolazione della Valposchiavo e la sua uccisione, il 19 febbraio 2013, ha avuto un grande riscontro massmediatico (leggi qui e qui). Dopo il suo abbattimento, il Museo Poschiavino aveva chiesto e ottenuto il corpo dell’orso per esporlo all’interno del Museo di Poschiavo (leggi qui). Sono passati 24 mesi e dell’orso M13 nemmeno l’ombra. Dove è andato a finire? “L’orso M13 è conservato al momento nelle celle frigorifere del Canton dei Grigioni, a Coira – spiega il presidente del Museo Poschiavino Paolo Raselli – La nostra intenzione di inserirlo nei nostri spazi espositivi non è decaduta, anzi è rimasta tale”.

Due anni fa sembrava quasi imminente l’esposizione del plantigrado, poi una lunga attesa. Come mai? “Dopo aver fatto delle attente valutazioni, – risponde Raselli a nome del Museo Poschiavino – in questi anni abbiamo dovuto misurare le nostre risorse e quindi abbiamo dato precedenza ad altri progetti già abbozzati. Nel nostro programma a lunga scadenza proporremo al Consiglio di Fondazione del Museo di approvare il punto relativo all’esposizione dell’orso nella mostra temporanea 2016-2017”. Dunque, molto probabilmente, il prossimo anno si potrà andare a vedere l’orso M13 all’interno di una mostra a lui dedicata, ma non solo. “Non mostreremo l’orso M13 come un trofeo, questo non è il nostro scopo – precisa Raselli -, bensì come testimone del ritorno dei grandi predatori dopo più di cent’anni di assenza dei plantigradi nei nostri territori. L’idea è di curare un allestimento moderno (con dispositivi multimediali) che metta in luce le reazioni e le emozioni che ha suscitato la presenza dell’animale e quindi cercare di fotografare questo particolare momento in maniera didattica e da un punto di vista storico”. La regola imposta dal Museo Poschiavino è quindi quella di non farsi trasportare dai sentimenti e nemmeno di farsi imbrigliare dalle interpretazioni più o meno politiche sul tema orso in Svizzera.

L’entrata del Museo Poschiavino dove sarà esposto l’orso M13

 

L’idea dell’esposizione sembra ormai matura, ma come state procedendo per la realizzazione della mostra del 2016/2017? “Abbiamo incaricato un gruppo di lavoro di elaborare 2 o 3 proposte per la realizzazione della mostra. A settembre o ottobre avremo le idee più chiare. Poi avvieremo la ricerca dei fondi perché, oltre alle spese dell’allestimento, avremo anche quelle per l’imbalsamatura dell’animale che sono importanti e interamente a nostro carico”.

Dopo la mostra dedicata all’orso, M13 rimarrà all’interno del Museo: “Dopo l’esposizione temporanea, – conclude il presidente – intendiamo trovare uno spazio idoneo per ospitare il plantigrado in modo permanente”.


Articoli correlati