35 milioni di franchi per ampliare la stazione di Poschiavo

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I lavori partiranno nel 2017
(di I. Falcinella)
Il 5 novembre scorso, il Consiglio comunale ha firmato la convenzione con la Ferrovia Retica per l’ampliamento della stazione di Poschiavo. La stessa Ferrovia ha ricevuto il via libera per la realizzazione del progetto a partire dal 2017, investendo circa 35 milioni di franchi; 3 in più rispetto a quelli preventivati quest’estate.

La linea del Bernina, dichiarata Patrimonio mondiale dell’Unesco nel 2008, ha avuto, proprio grazie a questo titolo, un grande aumento di viaggiatori negli ultimi anni. Per far fronte alla maggiore affluenza, la tratta ha richiesto numerose migliorie: la costruzione di stazioni più ampie, la dotazione di impianti di sicurezza moderni, di nuove composizioni dei treni e di nuove stazioni d’incrocio. Alla luce di questo, Poschiavo ha da tempo la necessità di adeguare la sua stazione e risolvere le varie problematiche, legate principalmente agli spazi e all’assenza di strutture idonee.

Il progetto verrà svolto in tre fasi distinte:

  1. l’installazione di un doppio binario tra Poschiavo e Privilasco e relativa stazione d’incrocio
  2. l’aggiunta di binari morti in zona “Pradei”
  3. il rifacimento e ampliamento della stazione di Poschiavo (entro 3 anni dalle prime due opere)
La stazione ferroviaria di Poschiavo.

 

Verranno così risolti i problemi riguardanti:

  • la sicurezza dei passaggi a livello
  • la scarsa lunghezza del binario d’incrocio, il quale verrà ampliato a 200 metri (i nuovi elettrotreni sono più lunghi dei predecessori)
  • l’accesso alle carrozze per i disabili e per tutti i passseggeri, vista l’attuale necessità di attraversare i binari per salire sui treni
  • l’agevolazione del traffico merci e del materiale rotabile in stazione (grazie ai binari morti) 
  • l’ampliamento della sosta delle corriere per i viaggiatori in partenza o in arrivo
  • il parcheggio delle auto, attualmente non sufficiente

La realizzazione dell’operà richiederà circa 3 o 4 anni a partire dal 2017, andando a creare un valore aggiunto all’economia della Valposchiavo.


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Ivan Falcinella
Membro della redazione