Personaggio dell’anno
(di I. Falcinella)
IL BERNINA ha selezionato e intervistato alcuni personaggi valposchiavini che si sono distinti nel corso del 2015.
Creatrice di Uncool, festival di musica jazz, improvvisazione, etno e cosmica, di richiamo internazionale, premiata nel 2014 dal Cantone dei Grigioni per il suo impegno culturale, realizzatrice quest’anno della sua prima opera cinematografica, Edipo, l’eclettica Cornelia Müller (in arte KA) nata a Zurigo nel 1950 è stata scelta dal nostro giornale, che l’ha intervistata, come personaggio più idealista dell’anno.
Ci può fare un bilancio del suo 2015?
Nel 2015 ho realizzato il film muto Edipo che è stato girato nelle montagne della Valposchiavo nell’estate 2014 e montato durante quest’anno in stretta collaborazione con Mauro Lardi. La prima mondiale (19 settembre, Casa Torre Poschiavo) era accompagnata dal “The Magic Science Quartet” con una musica di grande spiritualità e bellezza. Sono molto contenta del film poetico e della sua musica. Il film propone una vista d’amore sulla generazione giovane che vedo tanto creativa e con un grande potenziale di realizzare un mondo di pace, di tolleranza e di benessere.
EDIPO – FILM MUTO: http://www.uncool.ch/2015/thefilm.php
Con “The Magic Science Quartet” avevo l’occasione di suonare quest’autunno in Gran Bretagna nei club di jazz e di musica improvvisata. È stata un’esperienza bellissima e ispirata. Abbiamo visto un pubblico appassionato e abbiamo ricevuto delle critiche stupende.
THE MAGIC SCIENCE QUARTET: http://www.uncool.ch/2015/THEQUARTET.php
Ho anche continuato l’offerta “Artisti in residenza” che ospita dei musicisti e artisti internazionali a casa mia. Quest’anno venivano dalla Svizzera, dall’Italia, dall’Olanda e dalla Germania ed hanno presentato il loro lavoro in vari concerti qui in valle e anche a Tirano. Su IL BENINA sono usciti regolarmente dei brevi articoli sugli artisti in residenza per presentarli e farli conoscere. Roberto Nussio ha scritto una critica meravigliosa (http://mybernina.ilbernina.ch/?p=14036) sul concerto d’organo di “iNprEvistO” a Brusio, che spiega la sua percezione della musica improvvisata.
CONCERTI DI ARTISTI IN RESIDENZA: http://www.uncool.ch/2015/lospazio.php
Quali sono i suoi propositi per il 2016?
L’offerta “Artisti in residenza” continuerà anche nel 2016. Ci saranno nuovamente dei concerti bellissimi. In gennaio 2016 si può sentire un duo con Thomas Rohrer e Bella dal Brasile, in febbraio un quartetto svizzero di Christof Zurbuchen, in marzo arriva il quartetto di Alex Levine da New York e in aprile suonerà il duo Susanne Escher e Thomas Zimmermann. In luglio presento un concerto classico sul basso acustico di Grigori Katz, in agosto ci sorprende il duo Franziska e Christoph Baumann e in settembre torna in valle la violinista Biliana Voutchkova. E nel corso dell’anno prossimo sono anche previsti alcuni laboratori per bambini e giovani. Sicuramente ci saranno altri artisti che godono di una residenza a Poschiavo.
Vorrei anche realizzare un Dvd del film muto Edipo con la musica di “The Magic Science Quartet” sul label uncool edition. Abbiamo registrato la musica multi-track che ci permette di masterizzare il brano ben bilanciato fra i singoli strumenti. Sarà un gioiello d’immagini e suoni. Spero che trovi un sostegno finanziario ampio per essere in grado di pagare le spese e i lavori necessari… Chi si sente di aiutare è gentilmente invitato a mettersi in contatto con me a questo link: http://www.uncool.ch/2015/contact.php.
Chiaramente mi occuperò della promozione/distribuzione del film muto Edipo e ho in mente di consegnarlo anche ai vari festival del film nazionali e internazionali. Spero che sia scelto per la presentazione e che riceva dell’approvazione pubblica.
In più ho un nuovo progetto filmico, “The Sun Ra Arkestra”. Al momento esiste solo l’idea generale di un film musicale idealmente realizzato nel teatro olimpico di Vicenza e ci vorrebbe ancora tanto lavoro organizzativo e parecchi fondi per realizzarlo.
Si ritrova nella definizione di personaggio più idealista della Valposchiavo per il 2015?
Idealismo, preferisco chiamarlo prospettiva per il futuro con una visione ottimista e positiva. Bisogna rendersi conto che la realtà incomincia con il pensiero, con l’idea, con la visione. Quello che è presente nella mente ha una buonissima chance di realizzarsi, per il bene o il male dell’uomo e dell’esistenza vitale. Mi sembra veramente impossibile augurarsi la distruzione della vita e della cultura sia come guerra, inquinamento oppure impedimento d’autodeterminazione, sebbene la distruzione infernale ci colpisca ripetitivamente (già dall’inizio delle società patriarcali) grazie al disprezzo per la vita, l’etica e i diritti in vigore.
Vorrei vivere su un pianeta di pace, di giustizia, di etica, di creatività, di gioia e di benessere, vorrei far parte di un mondo che garantisce a ogni individuo “il diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria persona” come prevede l’articolo 3 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948) – sarebbe un mondo senza guerre, senza strutture totalitarie, senza inquinamento, un mondo senza fame, senza sete, un mondo di abbondanza e di felicità. Abbiamo la scelta. In questo caso preferisco il paradiso terrestre che l’inferno terrestre.
Purtroppo l’amore per il prossimo manca oggi, sensibilmente. I tanti rifugiati che cercano di scappare gli inferni bellici o le situazioni di mancanza vitale non sono accolti e aiutati come la fede cristiana ci insegna. Mi auguro, per il 2016, che le parrocchie e i Comuni della valle accolgano generosamente almeno alcuni rifugiati e diano così un esempio degno alle mete più nobili dell’umanità.