L’anteprima questa sera alle 21.00 al Cinema Mignon di Tirano
(di I. Falcinella)
Conferenza stampa di presentazione questa mattina presso il Comune di Tirano per il nuovo docufilm sul Trenino Rosso, di cui IL BERNINA è media partner, prodotto e realizzato dall’azienda Philms di Perugia, in collaborazione con la Ferrovia Retica e patrocinato dall’U.N.E.S.C.O.
Il film, dal titolo “Sul Trenino Rosso – Un passeggero inaspettato”, del regista Filippo Fagioli, con gli attori Mauro Massucci e Vincenza Pastore sarà presentato e proiettato al pubblico questa sera alle ore 21.00, presso il Cinema Mignoni di Tirano, con ingresso libero fino ad esaurimento posti e venerdì 15 alle 18.00 presso il Cinema Kino di St.Moritz.
La storia narra le vicende di una ragazza che prende per la prima volta il trenino rosso a Tirano, spinta dall’interesse turistico che muove questo capolavoro di ingegneria, per raggiungere St.Moritz. Una volta salita in treno, la nostra attrice incontra un passeggero inaspettato…
Il Sindaco di Tirano, Franco Spada e l’Assessore alla Cultura, Sonia Bombardieri, hanno ringraziato tutta la troupe di Philms per il lavoro svolto nel corso di più di un anno di lavorazione: “E’ una grande promozione del territorio, – prosegue Bombardieri – va sostenuta promuovendo noi stessi questo film, che presenta al pubblico la varie ricchezze culturali e paesaggistiche di cui disponiamo”.
“La pianificazione fino al minimo dettaglio per la produzione,- spiega il regista Filippo Fagioli – 22 persone coinvolte, 16 giorni di riprese (8 in estate, 8 in in inverno), circa 6’000 foto, una colonna sonora partita da zero, il noleggio di una carrozza d’epoca, l’utilizzo di un drone professionale per molte scene e tanto altro ci hanno portato in un anno e mezzo ad avere un film di 43 minuti totalmente in alta definizione“… Non è bastato viaggiare sul Trenino Rosso per capire cosa vi è intorno, dal finestrino non cogli tutto: devi scendere alle varie tappe per apprezzare davvero questo splendido territorio“.
“Sono molto contento – conclude Fagioli – è una grande emozione: fare un film è molto diverso dal fare un documentario; quest’esperienza mi ha regalato moltissime soddisfazioni e voglio ringraziare tutta la gente che ci è venuta incontro dandoci una mano a sostenere questo progetto“.
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