Tre strategie per una migliore protezione dell’ambiente

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Il Governo ha preso atto di tre basi strategiche concernenti importanti settori della protezione dell’ambiente. Tra queste rientrano una strategia globale per la garanzia dell’approvvigionamento di acqua potabile in situazioni d’emergenza, un piano di misure per l’igiene dell’aria e una strategia esecutiva relativa alla protezione qualitativa del suolo nel Cantone dei Grigioni.

Acqua, aria e suolo

Con una strategia cantonale si mira a garantire in ogni momento la disponibilità della quantità d’acqua potabile necessaria alla sopravvivenza. A questo proposito, gli acquedotti di piccole dimensioni o i piccoli comuni devono essere sgravati il più possibile, nel senso che non dovranno procedere a una corrispondente valutazione della sicurezza. In caso di sinistro, la popolazione verrebbe di conseguenza rifornita da terzi con l’aiuto della protezione civile.

Al fine di migliorare la qualità dell’aria nei Grigioni, il Governo inasprisce in parte l’attuale piano di misure relativo all’igiene dell’aria. Per le quattro principali fonti di sostanze inquinanti, ossia riscaldamento, traffico, industria/artigianato e agricoltura, il piano è stato dotato di corrispondenti misure più severe.

Anche il suolo dovrà essere protetto in modo più completo. A tale scopo, l’Ufficio per la natura e l’ambiente ha aggiornato la strategia per la protezione qualitativa del suolo. Finora venivano considerati quali deterioramenti del suolo solo variazioni indesiderate a livello chimico. Ora vi rientrano anche danni fisici al suolo e danni biologici, come ad esempio la presenza di specie vegetali invasive e alloctone (neofite).


Cancelleria dello Stato dei Grigioni