Chiusura annuale 2016 della BCG: confermato il buon risultato

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Per il 2016 il risultato della Banca Cantonale Grigione (BCG) si presenta stabile. Questo sotto l’influsso di vari fattori speciali, come per esempio l’acquisto e la vendita di partecipazioni. Più che soddisfacente è la crescita dei patrimoni dei clienti e dell’attività ipotecaria. L’utile di gruppo, pari a 168.5 milioni di franchi, è rimasto al livello dell’anno precedente (+0.2%). Da questo traggono vantaggio Cantone e partecipanti, ai quali vengono distribuiti nuovamente 95.0 milioni.

Le cifre salienti:

  • Prestiti alla clientela +3.0% / Ipoteche +5.8%
  • Patrimoni della clientela -7.3% / escl. vendita Private Client Bank: +1.9%
  • Afflusso nuovi fondi: CHF 0.3 mld. / +1.1%
  • Risultato di esercizio: CHF 156.5 mln. (-12.6% / senza fattori speciali: +1.0%)
  • Utile di gruppo: CHF 168.5 mln. (+0.2%)
  • Cost/Income Ratio II: 50.2% (senza fattori speciali)
  • Tier-1 Ratio / CET-1 Ratio: 18.5% (anno prec.: 18.7%)

Nel 2016 la Banca Cantonale Grigione ha preso misure strategicamente importanti per il futuro. «Le ristrutturazioni delle due partecipazioni alla Privatbank Bellerive AG (PBB) e alla Private Client Bank (PCB) come pure l’acquisto di una partecipazione minoritaria alla Albin Kistler AG hanno posto la base per un’ulteriore diversificazione dei ricavi» afferma Peter Fanconi, presidente della BCG. «Guardando indietro all’esercizio 2016 l’immagine è positiva. Oltre a un robusto risultato di esercizio, l’introduzione del mandato di consulenza digitale ha rafforzato la nostra posizione di banca di investimento» ha detto il CEO Alois Vinzens, commentando il risultato annuale.

Prestiti alla clientela: robusta crescita del 3.0%
L’aumento dei prestiti alla clientela è stato del 3.0%. Nel caso delle ipoteche (+5.8%) le ipoteche di prim’ordine fuori cantone hanno contribuito alla crescita con il 3.6%. Questo ha compensato la perdita di dinamismo sul mercato locale.

Patrimoni della clientela: CHF 0.3 mld. Afflusso di nuovi fondi
Con la vendita della PCB il 1° gennaio 2016 i patrimoni della clientela hanno registrato un lieve calo, attestandosi a 27.9 miliardi di franchi. La performance (+0.2 miliardi di franchi) e l’afflusso di nuovi fondi (0.3 miliardi) hanno provveduto a compensare. L’afflusso netto di nuovi fondi risulta essere di 309.2 milioni di franchi, per la prima volta di nuovo positivo da diversi anni. Essendo praticamente terminati i problemi del passato, i deflussi di patrimoni della clientela estera si sono praticamente ridotti al minimo.

Proventi da interessi: il contesto dei tassi negativi pesa sul risultato
I proventi da interessi (239.6 milioni di franchi) è aumentato del 4.0% a motivo della diminuzione dei costi delle operazioni di copertura. Le rettifiche di valore hanno pesato sui proventi da interessi con appena 0.2 milioni di franchi. Rispetto all’anno precedente ciò corrisponde a un alleggerimento di 0.2 milioni di franchi. Il volume dei crediti deteriorati (Non Performing Loans) è calato. La quota dello 0.22% si trova a un minimo storico. I ricavi lordi degli interessi sono aumentati del 3.9%. I tassi negativi hanno continuato a influire sulle attività con la clientela. Pertanto il contributo dei ricavi è rimasto in calo, malgrado una crescita del volume.

Operazioni in commissione e di negoziazione: ai ricavi manca il contributo della PCB
In seguito alla vendita della PCB il risultato delle operazioni in commissione e da prestazioni di servizio è diminuito del 15.2%. Eliminando l’influsso della PCB nell’anno precedente, i ricavi calano soltanto del 3.9%. Il lancio del mandato di consulenza nelle attività di investimento non è riuscito a compensare completamento la diminuzione delle operazioni su titoli. Nell’anno precedente i ricavi in moneta estera hanno tratto vantaggio dall’abolizione del corso minimo dell’euro.

Costi di esercizio: la produttività resta elevata
I costi di esercizio, compresa la copertura per la garanzia dello Stato, sono diminuiti dello 0.3% rispetto all’anno precedente. Alla scomparsa dei costi di esercizio della PCB si contrappone un versamento unico di 5.5 milioni di franchi nella Fondazione di previdenza per il personale (FPP). Questo serve a attenuare le conseguenze finanziarie della riduzione dell’aliquota di conversione della previdenza professionale nel caso dei collaboratori di lunga data. Senza tale fattore speciale il Cost/Income-Ratio II avrebbe potuto essere mantenuto al 50.2%. Come conseguenza dell’iniziativa di digitalizzazione i costi del progetto e i costi di esercizio IT sono aumentati.

Risultato di esercizio 156.5 milioni di franchi
A motivo dei fattori speciali la diminuzione del 12.6% del risultato di esercizio non rispecchia correttamente la prestazione operativa. Senza fattori speciali (operazioni di partecipazione, versamento FPP) il risultato operativo paragonabile ha registrato una crescita effettiva dell’1.0%, attestandosi a 174.9 milioni di franchi. Il risultato di esercizio comprende, oltre a una correzione di valore regolare, anche una correzione iniziale sulla partecipazione acquisita (ammortamento goodwill). In tal modo si sono potuti utilizzare gli utili straordinari risultanti dalla ristrutturazione della partecipazione PBB/PCB per l’acquisto delle azioni della Albin Kistler AG. L’eccellente risultato dei rischi operativi si riflette in una liquidazione netta degli accantonamenti pari a 0.9 milioni di franchi.

Utile di gruppo: stabile
Dopo variazione delle riserve per rischi bancari generali l’utile di gruppo è rimasto praticamente stabile rispetto all’anno precedente (+0.2%), attestandosi a 168.5 milioni di franchi. I costi di progetto di 2.9 milioni di franchi concernenti l’iniziativa «Digital Banking 2020» sono stati finanziati dalla Banca con le riserve vincolate per gli investimenti nel futuro. Anche il versamento nella Fondazione di previdenza per il personale (5.5 milioni di franchi) non ha influito sull’utile di gruppo. Tale importo proviene infatti dalle riserve per rischi bancari generali.

Dotazione di capitale proprio: eccellente quota di capitale di base (18.5%)
La BCG persegue l’obiettivo di distinguersi positivamente dal mercato con una dotazione di capitale proprio superiore alla media. La quota di capitale ponderata è pari al 18.5% (CET-1 Ratio) ed è composta esclusivamente da capitale primario. Considerato che la quota richiesta dalle norme sulla vigilanza è del 12.8%, la Banca dispone di grosse riserve di mezzi propri.

Distribuzione utili: 100.1 milioni di franchi per il Cantone, i partecipanti e il pubblico
Dato il buon risultato, viene pagato un dividendo invariato di 38 franchi. Nella casa madre il payout ratio è del 53.5% e rientra quindi nella fascia auspicata del 50 – 60%. Complessivamente con i dividendi vengono distribuiti 95.0 milioni di franchi al Canton Grigioni e ai partecipanti. Al fondo di contributi per progetti non commerciali nei settori cultura, pubblica utilità, sport, economia e turismo e nel sociale sono stati assegnati 2.2 milioni di franchi. Il Canton Grigioni riceve 83.0 milioni di franchi (+0.1 mln.), compresa la copertura della garanzia di Stato.

Prospettive 2017: risultato di esercizio più elevato del previsto
Anche per il 2017 la Banca Cantonale Grigione prevede che l’utile di gruppo rimanga stabile. L’assenza di fattori speciali favorisce lo sviluppo del risultato di esercizio e pertanto si prevede che aumenterà leggermente da 156 a 160 milioni di franchi. Come conseguenza della diminuzione degli utili straordinari la Banca prevede che l’utile per BP scenda a 64 – 67 franchi. Nell’attività con la clientela la BCG prevede per il 2017 una crescita di 400 milioni di franchi dei prestiti alla clientela e un afflusso di nuovi fondi di circa 350 milioni.


Banca Cantonale Grigione