Passioni, lavori di un tempo ed energie alternative

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Come d’abitudine Lino Compagnoni invia i componimenti degli apprendisti all’ultimo anno di formazione, che svolgono un lavoro su una tematica di loro gradimento. In questa seconda parte vengono presentate in primo luogo la grande passione per la caccia e per l’allevamento del segugio lucernese a Poschiavo ma anche tematiche come la lavorazione del ferro e un’energia alternativa come quella eolica.

Il segugio lucernese

Per il LIA ho deciso di trattare qualcosa per cui ho sempre avuto una grande passione: il segugio lucernese. Durante la mia infanzia ho avuto l’opportunità di avere accanto “Bianca”, il segugio lucernese di mio nonno, grazie al quale ho ereditato questa passione. Con il tempo mi sono particolarmente affezionato a Bianca, apprezzandone le qualità e le potenzialità. Inoltre sono partito con l’intenzione di rendere onore a mio nonno per tutti i sacrifici, l’affetto mostrato e soprattutto gli straordinari traguardi raggiunti in compagnia di questo ausiliare.

Inizialmente ho elaborato un’introduzione generica riguardo al cane da caccia e ai quattro segugi svizzeri citando alcuni cenni storici e distinguendoli tra di loro. Poi mi sono concentrato sull’argomento principale, ovvero una completa e dettagliata documentazione sul segugio lucernese. Ho pure parlato dell’allevamento, basandomi sulla storia e l’esperienza personale di mio nonno e del suo segugio lucernese.

In seguito ho aggiunto una breve introduzione con relativo riassunto del Club Segugio Svizzero. Infine ho voluto realizzare due interviste da sottoporre a due persone esperte di segugi da ciaccia per poter paragonarne le diverse idee e opinioni.

Per finire, mi ritengo molto soddisfatto della scelta del tema e del lavoro. Spero tuttavia che con questa mia documentazione si possa valorizzare e rendere ancora più nota la passione per i segugi con la speranza di salvaguararne le varie razze.

Per concludere vorrei ringraziare vivamente mio nonno Aldo Paganini e il mio collega Ilario Isepponi per i preziosi aiuti.

Samuele Lardi, operatore in automazione, Repower


La lavorazione del ferro: il paragone tra ieri e oggi

Come lavoro individuale di approfondimento ho scelto la differenza della lavorazione del ferro tra ieri e oggi. Ho scelto questo tema per il mio LIA proprio perché riguarda la mia professione e soprattutto perché mi piace lavorare con i metalli in generale. In questo approfondimento evidenzierò in breve le diverse lavorazioni e i cambiamenti nelle lavorazioni e nelle attrezzature che ci sono stati rispetto al passato, per poi spostarmi alle lavorazioni odierne.

Ho elencato principalmente le attrezzature e gli abiti da lavoro utilizzati, i metodi di lavorazione, i materiali lavorati, la lavorazione del ferro battuto, tutto questo facendo riferimento al passato ed al presente. Ho anche svolto un’intervista ad un fabbro con alle spalle un’esperienza lavorativa di quasi settant’anni, grazie alla quale ha potuto rispondere alle domande da me fatte sul lavoro del passato. Nel mio LIA ho anche introdotto i capitoli sull’acciaio inox e le sue lavorazioni e i differenti tipi di saldature, quelle utilizzate principalmente oggigiorno.

Posso dire che sono contento del risultato ottenuto e voglio ringraziare principalmente chi mi ha aiutato nel LIA ed in particolare il signor Anselmo Bracchi per il suo tempo dedicatomi nell’intervista.

Stefano Ricetti, metalcostruttore, Lardi Metalmeccanica


La caccia bassa: un privilegio per pochi

In questo lavoro ho scelto di trattare la caccia bassa perché è una tematica che mi affascina sin da bambino, visto che accompagnavo mio padre nelle varie escursioni. Un anno fa ho superato l‘esame di caccia e da allora ho il privilegio pure io di poter investire del tempo in questa fantastica passione.

In questo progetto ho spiegato brevemente la storia di questo hobby, di chi lo praticava e chi lo pratica al giorno d’oggi. Ho parlato dei vari tipi di caccia bassa, ossia con e senza l’ausilio di cani. Ho documentato le varie prede, i loro habitat, le caratteristiche e i vari utilizzi. In un altro capitoli ho accennato ai vari tipi di doppiette e di munizioni. In questa documentazione ho pure dato spazio ad alcune avventure di caccia.

A mio parere, ad opera finita posso dichiararmi soddisfatto del lavoro svolto. Sono sicuro che le conoscenze acquisite potranno senz’altro tornarmi utili anche in futuro.
Ringrazio chi mi ha dato una mano con i testi, Giuliano Crameri per avermi messo a disposizione alcune fotografie, Almerio Bondolfi e Gerardo Tuena per le interviste.

Reto Tuena, polimeccanico, Ferrovia retica


Il parco eolico Douro Sul

Il Parco eolico Douro Sul è un parco eolico vicino al mio paese natale Dalvares, nel distreto Viseu (Portogallo) ed è attualmente uno dei più grandi in Europa.
La scelta è stata fatta perché le energie rinnovabili mi affascinano, e poi sfiora anche alcuni ambiti della mia professione.

Nel lavoro svolto cerco di raccontare un po’ di storia sull’energia eolica, come si produce l’energia con il vento ed i grandi vantaggi di questo tipo d’energia. Mi soffermerò pure sugli svantaggi, cercando inoltre di far capire l’importanza delle energie rinnovabili.
Il lavoro svolto ha richiesto parecchio impegno, tanta ricerca e lavoro di traduzione, ma alla fine dei conti ne è valsa la pena. Mi trovo pienamente soddisfatto del lavoro svolto. Ho avuto piacere nell’eseguire questo lavoro che comprende aree della mia formazione e della mia passione.

Inoltre ho imparato cose nuove e rivisto cose che già sapevo ma che è sempre buono ricordare. Per me l’energia eolica è una delle soluzioni energetiche del futuro con le maggiori possibilità di sviluppo. I costi di produzione di questa fonte sono oggi assimilabili a quelli dei carburanti fossili.

L’aumento costante degli investimenti sulle infrastrutture e la ricerca contribuiranno a rendere l’energia eolica una soluzione conveniente. A beneficiarne saranno i cittadini, le imprese e soprattutto l’ambiente.

Ruben Lopes, installatore elettricista, Giancarlo Plozza


Introduzione e fotografie di Lino Compagnoni