Nonostante il clima sia diventato favorevole solo da alcune settimane, in Valposchiavo si iniziano già a intravedere i primi segnali del turismo estivo: i tavolini dei bar esposti all’esterno, piccoli gruppi di visitatori dotati di macchine fotografiche e appassionati di mountain bike ed escursioni che cominciano a scorrazzare sui tracciati valligiani. Benché l’alta stagione vera e propria non sia ancora arrivata (sarà da metà luglio a metà agosto), abbiamo chiesto ad alcuni operatori del settore come sia la situazione attuale.
Kaspar Howald, direttore della neocostituita Valposchiavo Turismo, ci spiega come, in media, siano circa 50’000 i pernottamenti annuali totali in Valposchiavo. Per il 40% essi avvengono tra luglio e agosto (con 9/10’000 pernottamenti al mese); maggio e giugno portano in dote tra i 4’000 e i 6’000 turisti a testa; settembre si attesta generalmente sui 7’000 clienti paganti e ottobre arriva a 5’000. I restanti mesi dell’anno, fatta una piccola eccezione per dicembre (2’000 pernottamenti) non registrano più di 1’000/1’500 prenotazioni per ogni mese.
“E’ troppo presto per fare delle statistiche sulla stagione estiva, – commenta Howald – ma nonostante sia difficile fare pronostici sono abbastanza fiducioso. L’interesse mediatico per la Valposchiavo è alto, ne abbiamo avuto dimostrazione con i numeri dello scorso anno. Da quello che mi è parso di captare discutendo con gli albergatori, si prospetta un anno positivo. Vedo, inoltre, del potenziale di crescita per i mesi autunnali”.
In ottica turistica, ci segnala sempre il direttore di Valposchiavo Turismo, da sottolineare il fatto che quattro nuove attività si sono aggiunte al gruppo della “Carta 100% Valposchiavo”:
- Biobistro Semadeni
- Agriturismo Rifugio Alpe San Romerio
- Ristorante Pensione Selva
- Chalet Stazione Poschiavo
Al momento, ci rivela Massimo Tuena dell’Hotel Suisse, la maggior parte delle prenotazioni interessa i fine settimana: quello del primo luglio (data in cui ci sarà la Stramangiada) è già da tempo al completo.
Quasi a confermare questo dato, il weekend dell’ascensione da poco passato ha registrato una grande affluenza. Lo abbiamo appreso da Orlando Lardi dell’Hostaria del Borgo nel corso della prima uscita della “Redazione itinerante”.
Positive, infine, anche le sensazioni del titolare dell’l’Albergo Croce Bianca di Poschiavo, Claudio Zanolari che, come riportato sulle pagine del nostro giornale, ha da poco effettuato degli imponenti lavori di ristrutturazione. “Sempre sperando che le condizioni climatiche siano positive, – dice Zanolari – abbiamo già un buonissimo grado di occupazione delle camere: un terzo delle prenotazioni sono a lungo termine. Siamo quindi fiduciosi e molto motivati per la nuova stagione alle porte”.
Ivan Falcinella